Il digital divide è un problema ancora presente nel Paese e entro il 20 novembre sarà possibile segnalare le aree senza segnale telefonico ad Uncem.

aree senza segnale telefonico

Uncem – Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani – rilancia la mappatura delle aree senza segnale telefonico per il proprio smartphone. In alcuni posti del Paese è ancora impossibile telefonare, mandare un messaggio, navigare su internet, con gravi rischi anche per la sicurezza pubblica.

Vogliamo continuare ad agire su una grande emergenza del Paese”, spiega il Presidente Uncem, Marco Bussone, “che con la tv che non si vede e le zone montane senza banda ultralarga, è la prima emergenza da colmare. Un problema di tutta l’Italia, non solo delle aree interne e montane, la telefonia mobile e le troppe aree senza segnale telefonico. Se l’Italia vuole essere tutta connessa, smart e intelligente, a prova di futuro, le infrastrutture di rete devono essere per tutti“.

Dopo la prima mappatura (presentata a ottobre 2019, quando arrivarono a Uncem 1450 segnalazioni da tutto il Paese) Uncem sta lavorando – anche grazie ad Anfov e AssTel – con gli operatori di telefonia e proprietari delle reti, delle torri (TIM, Vodafone, WindTre, InWit) ma anche operatori per internet senza fili (EOLO e BBBell). A seguito della prima mappatura delle aree senza segnale telefonico di due anni fa, sono stati risolti una serie di problemi segnalati a Uncem da Sindaci e Cittadini. Le imprese hanno pianificato investimenti che si stanno concretizzando. Nella legge di bilancio 2020 sono stati previsti 1,5 milioni per nuovi tralicci, che ancora devono essere spesi. Ma il segnale è comunque positivo. Anche le Regioni hanno programmato investimenti e altri dovranno essere previsti nei POR FESR e grazie al PNRR.

Uncem ha recentemente scritto al Ministro Colao che gli oltre 8 miliardi per contrastare il digital divide con nuove reti, previsti dal PNRR, non possono andare solo alle aree urbane.

Una cosa è certa”, prosegue il Presidente Uncem, “non possiamo intervenire, come Paese, solo lungo le linee dell’alta velocità AC/AV, dove il segnale manca. Serve un piano nazionale per coprire tutte le aree senza segnale telefonico, anche in montagna. Tutta l’Italia, anche quella più interna, remota, rurale, impervia“.

Uncem lo vuole fare con Mise, Ministero della Digitalizzazione, Ministero delle Autonomie, Regioni, con tutte le Istituzioni nazionali dalla parte degli Enti locali. Con le imprese che aspettando di vedere i dati di questa mappatura riportante le aree senza segnale telefonico.

È possibile contribuire alla mappatura segnalando, entro il 20 novembre 2021, per aggiornare le aree senza segnale telefonico, comprendendo i pezzi di Paese e le comunità che non riescono a telefonare, mandare messaggi e navigare, nelle zone alpine e appenniniche.