Il Gruppo TLC italiano ottimizza i processi interni attraverso l’analisi dei dati e abilita lo smart working a 36 mila risorse

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TIM, colosso italiano delle telecomunicazioni da sempre impegnato a migliorare la connettività per utenti privati, professionisti e imprese, ha deciso nell’ottobre 2019 di intraprendere un processo di digitalizzazione interno, al fine di essere maggioremente efficiente ed affrontare al meglio le sfide del mercato.

Il settore Telco sta attraversando una fase di evoluzione tecnologica contraddistina dalla necessità di innovare i modelli di business, operativi ed organizzativi così da poter gestire i crescenti volumi di traffico richiesto. Una tendenza quest’ultima riscontrata già da alcuni anni, ma che, con l’emergenza di Coronavirus, si è fortemente amplificata: basti solamente pensare al boom dello smart working, dello streaming e della didattica a distanza” ha spiegato Pierpaolo Taccini, Responsabile Revenue Assurance & Digital Finance, TIM / Customer Product Lead del programma “Digital Enterprise Transformation” di TIM.

Al fine quindi di sostenere la digitalizzazione del Paese, TIM ha dovuto operare su due direttrici principali: migliorare i propri processi e al contempo attivare lo smart working per 36 mila risorse interne. TIM ha pertanto rapidamente implementato tutti gli applicativi e la strumentazione necessaria per sfruttare al meglio il lavoro da remoto così da poter gestire le proprie 10 mila centrali, i 18,4 milioni di kilometri di fibra ottica posati, i 22 data center e i 150 mila armadi di distribuzione presenti sul territorio.

Una sfida di certo non semplice, ma affrontata da TIM e da tutte le 24 società del gruppo aggiornando anche il proprio sistema gestionale ERP grazie a SAP S/4 HANA.

L’infrastruttura già presente in azienda era sempre targata SAP, ma aveva 15 anni e presentava oltre 8 mila features customizzate che ne rendevano difficile e non più ottimale l’utilizzo. TIM doveva quindi trovare un sistema in grado di consentirle di efficientare i processi in ottica data driven, rendere automatici le operazioni routinarie, creare un unico punto di acceso ai dati analitici e certificati, riducendo inoltre la frammentazione dei sistemi.

Il progetto di trasformazione digitale attivato è stato diviso in due parti. La prima fase, focalizzata esclusivamente sull’area Finance, è andata live dopo soli 10 mesi, a settembre 2020. Grazie ad essa TIM è riuscita a gestire al meglio il difficile periodo di Lockdown, supportare la crecita del business attraverso una semplificazione dei sistemi e una maggiore ottimizzazione delle risorse. Tutto ciò grazie a decisioni corrette, prese in tempi rapidi, rendendo così la divisione finanziaria di TIM maggiormente agile.

A fronte del successo e dei benefici ottenuti, TIM ha da poco avviato la seconda fase della propria trasformazione, estendendo SAP S/4 HANA a tutta l’area Enterprise del Gruppo (Risorse umane, Real Estate, Purchasing, Legal e Logistica).

Apripista della seconda fase è ancora la divisione Finance insieme alla divisione Purchasing, con l’adozione delle soluzioni SAP ERP/SAP EPM e SAP Ariba per il controllo end-to-end delle spese del gruppo e che dal 2021 saranno estese anche in ambito Logistica e Real Estate. La divisione Finance sta anche lanciando l’implementazione di SAP Analytics Cloud, per accelerare il passaggio da “insight” ad “azione”, affidando i dati alla combinazione di business intelligence, analisi aumentata e funzionalità di pianificazione collaborativa, e SAP Cloud Platform, per sviluppare rapidamente applicazioni robuste e scalabili native per il cloud.

Un altro tassello importante di questa seconda fase sarà rappresentato dalla digitalizzazione di alcuni processi in ambito Human Resource, per esempio trasferte e note spese, con l’adozione di SAP Concur. Infine, è prevista l’applicazione di componenti, oggi in fase di valutazione, che riguarderanno ad esempio l’applicazione SAP Process Mining by Celonis, SAP Business Integrity Screening e SAP Risk Management for SAP S/4HANA sul mondo compliance e anti frodi in un percorso che vuole portare la piattaforma SAP al centro della profonda trasformazione digitale del Gruppo TIM.