Gianluca Stante di Auriga commenta i risultati del rapporto Bankitalia che evidenzia una preoccupante crescita delle frodi sui pagamenti. Cybersecurity e AI le armi vincenti

frodi nei pagamenti online

Dal recente rapporto di Banca d’Italia sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia (secondo semestre 2024) – che fornisce un aggiornamento sull’evoluzione delle frodi sui diversi canali di utilizzo – emerge che i casi di frode hanno un’incidenza limitata grazie anche ai meccanismi di tutela previste dalle normative, pur rimanendo un fenomeno ancora molto insidioso. Sensibilizzazione sui rischi e prevenzione sono ancora elementi cruciali per la sicurezza degli utenti.

Il commento di Auriga sulla crescita delle frodi

Questo report ci porta a fare alcune considerazioni sul fronte degli ATM – uno dei canali preso di mira dalle frodi, sia fisicamente (per esempio attraverso lo skimming o il Black- Box) che a livello di rete (attraverso i malware). La continua evoluzione delle modalità fraudolente, nonostante oggi ci sia una maggiore attenzione sia da parte delle banche che degli utenti, fa sì che le minacce siano sempre più sofisticate. Le organizzazioni che sapranno implementare un approccio alla sicurezza incentrato su prevenzione, controllo e risposta rapida saranno quelle che riusciranno a ridurre efficacemente i pericoli e mettere in sicurezza gli utenti. La capacità di anticipare possibili frodi, di chiudere le falle prima che vengano sfruttate è ciò che farà la differenza. Oggi più che mai le soluzioni avanzate di cybersecurity non sono un’alternativa ma un requisito essenziale per garantire la continuità del business, la salvaguardia degli asset delle banche ma anche la sicurezza dei clienti nell’interazione con la propria banca attraverso i dispositivi ATM”, ha commentato Gianluca Stante, Head of Business Development & Sales di Auriga.

I vantaggi tangibili dell’Intelligenza Artificiale

Oggi per contrastare le frodi, anche sul canale ATM, le banche hanno strumenti innovativi. Certamente l’approccio deve essere olistico, ma l’intelligenza artificiale può essere un alleato importante per contrastare le frodi. Il principale vantaggio che l’AI può apportare è il monitoraggio e la segnalazione di comportamenti insoliti da parte degli utenti, ad esempio, nell’ambito dei prelievi: una volta verificato un comportamento anomalo come prelievi multipli in un arco temporale ristretto o in diverse località, il sistema è in grado di generare un allarme richiedendo maggiori informazioni per verificare il singolo caso. Allo stesso modo, gli algoritmi possono individuare agevolmente attacchi hacker o tentativi di manomissioni fisiche degli ATM aumentando il livello di protezione e riducendo il rischio di accessi non autorizzati. Con questi nuovi strumenti, le banche possono rafforzare e aggiornare la propria infrastruttura, per far fronte a frodi e attacchi sempre più sofisticati.