
Velocizzare le operazioni, “priorizzare” le merci. Sono questi alcuni dei benefici che l’intelligenza artificiale può portare al mondo della logistica. È stato presentato al Business Forum Italia-Canada, la tre giorni di incontri organizzata dalla Camera di Commercio italiana in Canada e dedicata proprio alle potenzialità dell’AI per gli scambi fra i due Paesi, Carg02ai, il progetto sviluppato dal porto di Montreal e dalle aziende canadesi CargoM, Termont, MGTP, Scale AI e Ivado Labs. Si tratta di un nuovo strumento logistico a “vocazione umanitaria” capace di organizzare grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale e dei big data le operation di gestione delle merci.
Sviluppato nella primavera del 2020, Carg02ai è stato pensato per affrontare la pandemia COVID-19 “Di fronte alla crisi, Scale AI, il colosso canadese di intelligenza artificiale, ha lanciato un invito a presentare progetti che potessero aiutare il Paese ad affrontare questa sfida sfruttando la tecnologia e l’IA” racconta dal forum Mathieu Charbonneau Managing Director di CargoM a proposito della genesi del nuovo sistema logistico. L’intelligenza artificiale, quindi, al servizio della comunità. Lo scopo di Carg02ai, infatti, è quello di identificare e accelerare lo spostamento di farmaci, attrezzature mediche necessarie per i servizi essenziali, prodotti alimentari, e di evitare ritardi nelle forniture e carenze di scorte durante i periodi di crisi.
Su logistica e intelligenza artificiale, poi, sempre Charbonneau ha annunciato anche la nascita di un super cluster Italia-Canada. Saranno 120 i partner che daranno vita a una sorta di consorzio fra operatori del settore che dovrà operare nell’interesse di tutti nel nome della trasparenza.