
L’82% dei professionisti creativi sta già utilizzando o prevede di adottare l’intelligenza artificiale generativa. Di questi, il 74% ritiene che l’AI li aiuti a lavorare in modo più efficiente, liberando tempo per concentrarsi su attività strategiche e creative di alto livello. Secondo lo State of Creativity Report 2024 di Adobe, man mano che l’uso dell’intelligenza artificiale si fa presente nei settori e lavori creativi, dalla produzione multimediale all’arte, fino alla comunicazione, il dibattito si sta spostando: non si tratta più di chiedersi quali professionisti verranno sostituiti, ma piuttosto quali nuove professioni nasceranno.
Lo studio di Dell Technologies e Institute for the Future (IFTF) stima che l’85% dei lavori che esisteranno nel 2030 non sono ancora stati inventati. L’intelligenza artificiale e la tecnologia non sono qui per togliere opportunità, ma per crearne di nuove.
Al centro di questa trasformazione, Moovies, agenzia del gruppo Maind Group specializzata nell’uso dell’AI per la produzione di contenuti visivi, condivide una visione chiara: “L’intelligenza artificiale cambierà i ruoli, non li eliminerà. Il lavoro diventerà più creativo, più strategico, al contempo mantenendo il fattore umano“. afferma Angelo Bottone, co-fondatore di Moovies.
Fondata da Angelo Bottone, Luca Bottone e Rinald Sefa, Moovies è un’agenzia giovane e dinamica che utilizza l’intelligenza artificiale per trasformare il modo in cui vengono realizzati contenuti visivi. Dai video per brand agli spot pubblicitari, fino ai cortometraggi, Moovies combina creatività e tecnologia per raccontare storie con stile e impatto. In pochi mesi, è diventata il primo partner ufficiale italiano di Minimax, uno dei principali player cinesi nel campo dell’AI, con l’obiettivo di rendere la produzione cinematografica e pubblicitaria più efficiente, fluida e di alta qualità.
Ecco i 5 lavori emergenti in ambiti creativi che si svilupperanno grazie all’AI
I nuovi mestieri creativi che l’AI sta creando si collegano direttamente ai lavori tradizionali del settore. L’intelligenza artificiale non sostituisce, ma potenzia le figure professionali già esistenti, evolvendo le competenze richieste e amplificando le opportunità creative. Ecco alcuni dei 5 nuovi mestieri che stanno nascendo grazie all’AI nel settore creativo e media, e quali ruoli attuali vengono implementati:
- AI Artist – Implementa il cameraman e il regista
Il cameraman e il regista tradizionali diventano AI Artist, utilizzando l’intelligenza artificiale per generare immagini, video e animazioni. Questo ruolo evolve dalla figura del cameraman, che non si limita più a filmare, ma si trasforma in un creativo che sfrutta l’AI per creare contenuti visivi unici. - Creative Data Specialist – Implementa il data analyst e il marketer
Il Creative Data Specialist prende il posto di un data analyst e un marketer tradizionali, utilizzando l’AI per analizzare e interpretare i dati relativi all’interazione del pubblico con i contenuti digitali. L’AI aiuta a prevedere i comportamenti degli utenti, migliorando la personalizzazione dei contenuti in tempo reale. - Interactive Media Specialist – Implementa il progettista di esperienze interattive
L’Interactive Media Specialist porta la figura del designer tradizionale a un nuovo livello, creando contenuti interattivi che coinvolgono attivamente l’utente. L’AI consente di sviluppare esperienze interattive, giochi e applicazioni che si adattano dinamicamente all’utente, modificando il percorso narrativo in tempo reale. - Sound Designer AI – Implementa il sound designer tradizionale
Il Sound Designer AI evolve dalla figura del sound designer tradizionale, utilizzando l’intelligenza artificiale per creare e ottimizzare effetti sonori avanzati. Con l’AI, è possibile generare suoni in tempo reale, modificare tracce audio, e personalizzare l’ambiente sonoro in modo molto più preciso ed efficiente. - AI Visual Effects Designer – Implementa l’FX artist e il VFX supervisor
Il AI Visual Effects Designer implementa i ruoli tradizionali di FX artist e VFX supervisor, sfruttando l’AI per generare e applicare effetti speciali. L’intelligenza artificiale permette di ottimizzare i processi di produzione, riducendo i tempi e i costi di realizzazione degli effetti visivi, pur mantenendo alta la qualità.
Come prepararsi al futuro: le competenze per mantenersi al passo con l’evoluzione dell’AI
“Il vero vantaggio oggi è saper usare l’intelligenza artificiale come strumento strategico. L’intelligenza artificiale sta diventando per questa generazione di creativi ciò che Photoshop è stato negli anni ’90: uno strumento che moltiplica le possibilità espressive. E con essa stanno nascendo mestieri che fino a ieri non esistevano — ruoli che uniscono immaginazione e tecnologia, come l’AI Artist o il Prompt Designer.” afferma Angelo Bottone co-fondatore di Moovies. “È questo il bello della trasformazione che stiamo vivendo, e chi ha il coraggio di abbracciare il cambiamento oggi, sarà protagonista delle industrie creative di domani.”
Chi lavora, o vuole lavorare, nei settori creativi dovrebbe iniziare da qui:
- Prompt Design e alfabetizzazione all’uso dell’intelligenza artificiale: saper scrivere comandi efficaci per le piattaforme di intelligenza artificiale sta diventando una competenza fondamentale. È la nuova grammatica del digitale, e determina la qualità dei risultati generati.
- Conoscenza del machine learning: capire come le macchine apprendono dai dati permette di interpretare meglio il funzionamento degli strumenti AI, valutarne i risultati e contribuire con più consapevolezza a processi creativi e decisionali che li integrano.
- Capacità di ragionare a partire dai dati: familiarità con l’analisi dei dati permette di creare contenuti più mirati, ottimizzare le performance e personalizzare l’esperienza utente.
- Sperimentazione con strumenti AI: chi lavora con il design, il video, il suono o la scrittura dovrebbe testare regolarmente piattaforme di intelligenza artificiale per editing, montaggio, creazione visiva o sonora.
- Etica e consapevolezza: comprendere i limiti, i rischi e le implicazioni dell’intelligenza artificiale, dal diritto d’autore alla trasparenza degli algoritmi, è parte fondamentale del profilo di un professionista moderno e responsabile.
Coloro che integreranno queste competenze saranno non solo più competitivi, ma anche più liberi di dedicarsi a ciò che davvero conta: creare valore, raccontare storie e immaginare nuovi scenari.
Come dimostra l’approccio di Moovies, l’intelligenza artificiale non sostituisce la creatività umana, la potenzia.