• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Retail: migliora la protezione contro le frodi ma i clienti rimangono a rischio
    • Stranger Things & cybersecurity: lezioni dagli anni ’80 alla realtà attuale
    • Attacchi cyber in crescita, normative in evoluzione: lo scenario italiano, europeo e globale
    • NIS2 e il test delle 24 ore: andare oltre la conformità per costruire un business resiliente
    • Prisma AIRS si arricchisce con Factory, Glean, IBM e ServiceNow
    • WordPress: ecco perché è importante aggiornare i plugin
    • TamperedChef: la campagna di malvertising scovata da Acronis
    • Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Soluzioni»Commvault presenta nuove funzionalità di AI conversazionale
    Soluzioni

    Commvault presenta nuove funzionalità di AI conversazionale

    By Redazione BitMAT2 Novembre 20254 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Le nuove funzionalità di Conversational Resilience di Commvault consentono di automatizzare in modo sicuro la protezione dei dati con la semplicità di ChatGPT Enterprise e Claude

    Commvault-AI

    Commvault, azienda di riferimento nelle soluzioni di cyber resilienza e protezione dei dati per le imprese che utilizzano il cloud ibrido, ha reso la conversazione la nuova interfaccia per la gestione della resilienza aziendale. Questo è possibile grazie al server Commvault Model Context Protocol (MCP), un ponte basato su policy tra i sistemi aziendali e i più diffusi assistenti di GenAI come ChatGPT Enterprise di OpenAI e Claude di Anthropic. Gli utenti possono interagire con Commvault Cloud con tutta la semplicità di un linguaggio naturale per configurare, gestire ed eseguire compiti di resilienza – dal setup, ai controlli di stato fino alle azioni correttive – con la sicurezza richiesta dalle aziende. Ed è tutto davvero semplice.

    Commvault semplifica le attività di resilienza

    Con questa innovazione, Commvault porta nella cyber resilienza una facilità di livello umano, consentendo agli utenti di comunicare con Commvault Cloud proprio come farebbero con un collega: in modo naturale, sicuro e nel pieno rispetto delle policy aziendali.

    Questo crea nuove numerose opportunità per accelerare e automatizzare in sicurezza le attività di resilienza attraverso la conversazione. Gli utenti possono fare richieste semplici e quotidiane per impostare, eseguire e monitorare la protezione dei carichi di lavoro su cui fanno affidamento in ambienti SaaS, cloud e ibridi – ma la vera innovazione risiede nel modo in cui interagiscono: attraverso scambi naturali e conversazionali con Commvault Cloud.

    Una conversazione tra l’utente e l’assistente di GenAI con il server MCP di Commvault in esecuzione in background potrebbe assomigliare a questa:

    • Utente: “La mia istanza di Docusign è sottoposta a backup?”
    • GenAI: “Non hai ancora impostato un backup per Docusign. Vuoi che lo imposti io per avere la configurazione necessaria?”
    • Utente: “Sì.”
    • GenAI: “Perfetto, lo imposto subito per te” e l’assistente AI potrebbe proseguire con l’ID del processo e domande aggiuntive come: “Vuoi che esegua il backup ora e imposti backup ricorrenti?”

    L’integrazione conversazionale di Commvault non si limita a rispondere alle domande: esegue azioni reali e autorizzate per configurare ed eseguire attività di backup e resilienza, il tutto nel rispetto delle policy aziendali.

    Questa stessa esperienza conversazionale si applica a tutti i carichi di lavoro protetti da Commvault Cloud, non solo a una singola applicazione, offrendo ai team una modalità coerente, guidata da voce o testo, per gestire la protezione su larga scala.

    Abilitare l’uso sicuro della GenAI nella cyber resilience

    Ogni interazione conversazionale con Commvault Cloud avviene tramite il server MCP di Commvault, basato su policy, che governa autenticazione, accesso e crittografia. Inoltre, Commvault non utilizza né addestra modelli di AI esterni con i dati o gli input dei clienti. Le loro informazioni rimangono protette dalle policy di privacy e sicurezza di Commvault, e le piattaforme di GenAI esterne operano sotto i controlli gestiti dal cliente. Queste misure di sicurezza integrate aiutano a mantenere tracciabilità, verificabilità e conformità con gli standard di protezione dei dati di livello enterprise, affinché la semplicità non vada mai a scapito della sicurezza.

    Questi i principali vantaggi per i clienti:

    • Semplicità conversazionale: è possibile gestire le attività di resilienza attraverso un dialogo naturale e quotidiano.
    • Automazione affidabile: le interazioni assistite dall’AI sono governate dai controlli di conformità e sicurezza dei dati integrati di Commvault.
    • Velocità e chiarezza: controlla lo stato, avvia processi o visualizza la copertura della protezione in pochi secondi, sulla base di semplici domande.
    • Copertura completa: opera su tutti i carichi di lavoro protetti da Commvault Cloud, in ambienti SaaS, cloud e ibridi.

    Disponibilità delle nuove funzionalità presentate da Commvault

    Le funzionalità di Conversational Resilience saranno allineate alla disponibilità delle piattaforme di GenAI aziendali supportate, tra cui ChatGPT Enterprise e Claude. Sono in fase di valutazione integrazioni aggiuntive con altri assistenti di GenAI aziendali.

    Il server MCP di Commvault entrerà in una fase di accesso anticipato privato a novembre durante Commvault SHIFT 2025, con un accesso anticipato pubblico previsto a inizio 2026 e una disponibilità generale nella primavera del 2026.

    Dichiarazioni

    “L’AI conversazionale di Commvault è un’applicazione pragmatica della GenAI per la protezione dei dati”, dichiara Johnny Yu, Research Manager di IDC. “Il suo focus non è l’autonomia dell’AI, ma l’ottimizzazione dell’interfaccia tra lo strumento di protezione dei dati e l’utente umano. Detto questo, pone le basi per l’autonomia dell’intelligenza artificiale creando tracciabilità e responsabilità per ogni azione dell’AI”.

    “In Commvault, stiamo andando oltre le interfacce conversazionali per abilitare una resilienza agentica, in cui l’AI può agire per conto dei team, in modo sicuro e trasparente”, afferma Pranay Ahlawat, Chief Technology e AI Officer di Commvault. “Adottando il Model Context Protocol, stiamo fornendo alle aziende le basi per automatizzare i flussi di lavoro di ripristino e protezione entro i limiti del NIST Risk Management Framework: controllabili, basati su policy e con accesso basato sui ruoli. È così che uniamo semplicità e fiducia nell’era delle operazioni basate sull’AI”

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Prisma AIRS si arricchisce con Factory, Glean, IBM e ServiceNow

    24 Novembre 2025

    Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità

    20 Novembre 2025

    Cloud Unity: da Commvault protezione AI-driven per i dati cloud-native

    18 Novembre 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Dynatrace Innovate Roadshow 2025: l’intelligenza artificiale che anticipa il futuro del software
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche Nozomi Networks palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Retail: migliora la protezione contro le frodi ma i clienti rimangono a rischio

    26 Novembre 2025

    Stranger Things & cybersecurity: lezioni dagli anni ’80 alla realtà attuale

    25 Novembre 2025

    Attacchi cyber in crescita, normative in evoluzione: lo scenario italiano, europeo e globale

    25 Novembre 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.