• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Featured»Ransomware: pagamenti calati del 35% nel 2024
    Featured

    Ransomware: pagamenti calati del 35% nel 2024

    By Redazione BitMAT6 Febbraio 20253 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Chainalysis, la piattaforma di blockchain, ha rilasciato il capitolo del Crypto Crime Report 2025 dedicato ai ransomware

    crescono le minacce
    Foto di Pete Linforth da Pixabay

    Dopo un 2023 in cui i ransomware hanno stabilito un nuovo record negativo – con un valore rubato di 1,25 miliardi di dollari – e una prima metà del 2024 in cui questi crimini hanno segnato un aumento globale del 2,38% su base annua, abbiamo assistito ad una brusca frenata nella seconda metà del 2024. Questa ha cambiato radicalmente l’esito dell’anno, facendo sì che i pagamenti complessivi di ransomware registrassero un netto e incoraggiante calo del 35%. 

    ransomware-Chainalysis

    Questo è quanto emerge dallo studio 2025 Crypto Crime di Chainalysis, che sottolinea come nel 2024 siano stati estorti 813 milioni di dollari alle vittime di ransomware, inclusi i 75 milioni di dollari pagati da una vittima non rivelata al gruppo Dark Angels. “Per anni il panorama della sicurezza informatica è sembrato impassibile verso la minaccia dei ransomware. Ma questo netto calo, a livelli addirittura inferiori a quelli del 2020 e del 2021, testimonia l’efficacia delle azioni di contrasto, il miglioramento della collaborazione internazionale e il crescente rifiuto da parte delle vittime di cedere alle richieste degli aggressori”, ha dichiarato Jacqueline Burns Koven, Head of Cyber Threat Intelligence di Chainalysis.

    Per convertire i guadagni in criptovalute in valute fiat, gli aggressori solitamente utilizzano prevalentemente gli exchange centralizzati (CEX). Per questo azioni come la sanzione dell’exchange Cryptex con sede in Russia e il sequestro di 47 crypto exchange no-KYC in lingua russa da parte della Polizia criminale federale tedesca (BKA) – entrambi nel settembre 2024 – hanno limitato la capacità dei malfattori di riciclare i loro guadagni illeciti. Inoltre, i dati di Chainalysis mostrano come consistenti somme in criptovalute derivanti da ransomware perpetrati lo scorso anno continuano a essere conservate in portafogli personali.

    Nonostante i criminali che eseguono attacchi ransomware siano gruppi principalmente motivati da finalità finanziarie, oggi più che mai si astengono il più possibile dall’incassare. Questo perché temono di essere rintracciati, identificati e perseguiti dalle forze dell’ordine, che possono beneficiare di strumenti di indagine crittografica come quelli forniti da Chainalysis.

    “Sebbene questi sviluppi siano di buon auspicio, la minaccia rimane significativa. I principali bersagli dei ransomware sono piccole e medie imprese, per questo la protezione di queste organizzazioni è fondamentale, soprattutto in Italia, in cui le piccole e medie imprese contribuiscono per il 63% al valore aggiunto e per il 76% all’occupazione nazionale” dichiara Nicola Buonanno, VP SEMEA, Chainalysis.

    L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) evidenzia inoltre che l‘Italia si colloca al quarto posto in Europa per numero di attacchi ransomware, rappresentando circa il 12% degli incidenti nel continente.

    “Nonostante il calo complessivo dei pagamenti a livello globale segnalato dal nostre Crypto Crime Report, in Italia permane una significativa vulnerabilità dovuta alla scarsa adozione di misure di sicurezza avanzate e alla bassa consapevolezza del rischio ransomware tra le PMI​” continua Nicola Buonanno.

     “Questa situazione sottolinea la necessità di un’azione più incisiva e di una maggiore educazione. È essenziale che istituzioni e aziende si uniscono per rafforzare la resilienza digitale del Paese, puntando su formazione continua, tecnologie avanzate e una cultura della sicurezza e della prevenzione più diffusa. Solo attraverso un approccio strutturato e una collaborazione costante sarà possibile ridurre l’impatto degli attacchi e garantire una protezione efficace del tessuto economico e industriale italiano”.

    Chainalysis Crypto Crime ransomware
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.