• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Attualità»Acronis avverte: il 2021 sarà l’anno del ricatto informatico
    Attualità

    Acronis avverte: il 2021 sarà l’anno del ricatto informatico

    By Redazione BitMAT3 Dicembre 20204 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    L’ultimo report di Acronis rivela che gli attacchi informatici sono ormai concentrati sulla sottrazione dei dati finalizzata al ricatto

    2021: l'anno del ricatto

    Acronis ha pubblicato l’Acronis Cyberthreats Report 2020, un’sanalisi approfondita dell’attuale panorama delle minacce informatiche, con le previsioni per il prossimo anno.

    L’Acronis Cyberthreats Report 2020 si basa sui dati raccolti dalla rete globale di Centri Operativi Acronis Cyber Protection (CPOC) che monitorano e cercano minacce informatiche 24/7, esaminando attacchi e acquisendo dati. I dati sul malware provengono da oltre 100.000 endpoint di tutto il mondo che eseguono Acronis Cyber Protect, prodotto lanciato nel maggio 2020, e coprono gli attacchi mirati agli endpoint individuati tra giugno e ottobre.

    Analizzando le problematiche di protezione e sicurezza amplificate dall’avvento globale del telelavoro durante la pandemia di COVID-19, Acronis mette in guardia gli utenti: nel 2021 si registrerà un’aggressiva attività dei criminali informatici, che sposteranno la loro attenzione dalla crittografia dei dati alla loro sottrazione a scopo di ricatto.

    Il ransomware resta la minaccia principale, con il ceppo Maze responsabile di circa la metà di tutti i casi noti nel 2020. L’’cronis Cyberthreats Report segnala una tendenza in crescita dei cybercriminali che puntano a massimizzare il loro profitto economico. Non soddisfatti di accumulare riscatti per decrittografare i dati infettati, rubano dati riservati – e spesso imbarazzanti – prima di crittografarli, e minacciano poi di rendere pubblici i file rubati se la vittima non versa quanto richiesto.

    Acronis riferisce che nel 2020 oltre 1.000 società hanno subìto un furto di dati in seguito a un attacco ransomware, una tendenza in prevedibile accelerazione per il prossimo anno e che supererà la crittografia come principale tattica dei criminali.

    Come sottolineato in una nota ufficiale da Stas Protassov, co-fondatore di Acronis e presidente della divisione Technology: «Il 2020, più che qualsiasi anno del recente periodo, ha posto un incredibile numero di sfide ai professionisti IT e alle organizzazioni e provider di servizi a cui si affidano. Abbiamo visto con quale velocità i malintenzionati modificano i propri attacchi in funzione delle novità nel panorama IT. Analizzando attività, attacchi e trend, abbiamo ottenuto i risultati che presentiamo nel report in modo chiaro, sperando di offrire ai nostri partner e alla community IT tutta suggerimenti utili per prepararsi ad affrontare le minacce che si stagliano all’orizzonte».

    I punti chiave dell’Acronis Cyberthreats Report

    Tra i risultati principali del rapporto segnaliamo:

    Aumento degli attacchi contro i telelavoratori. Nel 2020 il 31% delle società a livello globale ha riferito una frequenza quotidiana degli attacchi; per il 2021 è previsto un incremento di tale frequenza, con attacchi che punteranno ai collaboratori da remoto perché le misure di difesa dei sistemi ubicati all’esterno delle reti aziendali saranno più semplici da compromettere, facilitando l’accesso ai dati dell’organizzazione.

       Ransomware automatizzato alla ricerca di nuove vittime. Gli autori dei ransomware non getteranno più esche casuali, ma si concentreranno su obiettivi che offrono un maggior profitto. Entrare in una rete in cui appropriarsi dei dati di più società è più redditizio che attaccare singole organizzazioni. Le piccole aziende continueranno a essere oggetto di attacco ma gli ambienti cloud e le organizzazioni dei provider di servizi gestiti saranno obiettivi più ambiti perché i loro sistemi possono consentire l’accesso a più clienti.

       È difficile mantenere aggiornate e funzionali le soluzioni legacy. Le tradizionali soluzioni antimalware sono ormai obsolete in quanto incapaci di bloccare i nuovi malware e di tenere il passo con la complessità e la frequenza delle nuove minacce. Nel 2020 la durata media della vita di un malware era di appena 3,4 giorni. Poiché gli autori di attacchi incrementeranno l’uso dell’automazione, il numero di malware continuerà a crescere. Sarà pertanto necessario individuare nuovi approcci alla protezione che siano agili e progettati per stare un passo avanti alle nuove minacce. Le soluzioni di sicurezza e backup semplici e indipendenti non saranno più sufficienti.

    Risposte evolute a minacce in evoluzione

    Secondo Candid Wüest, Vicepresidente della divisione Cyber Protection Research di Acronis e uno degli autori del report: «Per quel che riguarda le soluzioni e le strategie esistenti, le tendenze attuali di tutti gli attacchi informatici indicano che la sicurezza digitale tradizionale non funziona più, in genere a causa di tecnologie ormai deboli e di errori umani, due elementi entrambi evitabili. Per rispondere in modo adeguato all’evoluzione degli attacchi dei cybercriminali, le aziende devono trasformare le proprie misure di protezione e sicurezza. Affinché sia completa, una soluzione di Cyber Protection deve prevedere integrazione e automazione, così da eliminare le complessità, ottimizzare le prestazioni e accelerare il ripristino nel caso in cui evitare un attacco non sia possibile».

    Acronis Acronis Cyberthreats Report 2020
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025

    Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime

    17 Aprile 2025

    Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani

    17 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.