• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Featured»Cyber attack: offensive sempre più innovative e automatizzate
    Featured

    Cyber attack: offensive sempre più innovative e automatizzate

    By Redazione BitMAT20 Maggio 20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Lo dicono i risultati del Global Threat Intelligence Report di NTT, secondo cui i criminali informatici stanno sfruttando la pandemia COVID-19

    Nel suo Global Threat Intelligence Report (GTIR) 2020 NTT evidenzia senza ombra di dubbio come, nonostante le organizzazioni si impegnino a rafforzare la propria sicurezza informatica, i criminali informatici continuano a reinventarsi sempre più velocemente e ad automatizzare i propri attacchi.

    Con riferimento alla pandemia COVID-19, il report mette in risalto quali sono le sfide che le aziende sono chiamate ad affrontare mentre i criminali informatici cercano di trarre vantaggio della crisi globale e sottolinea l’importanza di concetti come secure-by design e cyber-resilience.

    Come suggerito in una nota ufficiale da Matthew Gyde, Presidente e CEO della divisione Security di NTT: «L’attuale crisi globale ha dimostrato che i criminali informatici saranno sempre pronti a trarre vantaggio da qualsiasi situazione e che le organizzazioni devono essere pronte a tutto. Stiamo già assistendo a un incremento del numero di attacchi ransomware verso il settore sanitario e prevediamo un ulteriore aggravamento della situazione, prima che questa possa migliorare. Mai come ora, diventa critico prestare attenzione al livello di sicurezza alla base del proprio business; assicurandosi che la propria organizzazione manifesti resilienza informatica e massimizzi l’efficacia delle iniziative secure-by-design».

    Non a caso, i dati sugli attacchi indicano che più della metà (55%) di tutti gli attacchi del 2019 sono stati una combinazione di attacchi su web-application e attacchi studiati su specifiche applicazioni, dato in crescita rispetto al 32% dell’anno precedente. Il 20% degli attacchi aveva come obiettivo suite di CMS e più del 28% è stato diretto verso tecnologie a supporto dei siti web. Le organizzazioni che si stanno affidando sempre di più alla presenza sul web per rimanere operative durante il COVID-19, come i siti di e-commerce, i portali dedicati ai clienti e le applicazioni web, rischiano così di esporsi ulteriormente poiché utilizzano sistemi e applicazioni che sono già uno dei principali obiettivi dei cyber criminali.

    Il Finance perde il primato: è il comparto IT il più colpito

    Sebbene nel corso dell’ultimo anno i volumi di attacco siano aumentati in tutti i settori, il comparto tecnologico e quello governativo sono stati i più colpiti a livello globale. Per la prima volta l’IT è stato è stato il settore più attaccato, contando il 25% di tutti gli attacchi (rispetto al 17% dell’anno precedente). Oltre la metà degli attacchi diretti a questo settore sono stati attacchi studiati su specifiche applicazioni (31%) e su DoS/DDoS (25%); sono inoltre aumentati gli attacchi IoT.

    Il settore governativo si è posizionato al secondo posto in virtù di attività geo-politiche che hanno costituito il 16% delle minacce, mentre il Finance si è attestato in terza posizione con il 15% di tutte le attività offensive. I servizi aziendali e professionali (12%) e l’istruzione (9%) completano le prime cinque posizioni dei settori più a rischio.

    Per Mark Thomas, alla guida del Global Threat intelligence Center di NTT: «Il settore IT ha vissuto un incremento del 70% nel volume complessivo degli attacchi. Gli attacchi IoT hanno contribuito a questa crescita e, sebbene non ci sia stata una singola botnet alla guida di queste attività malevoli, abbiamo rilevato significativi volumi di attività sia Mirai sia IoTroop. Gli attacchi agli enti governativi sono quasi duplicati, inclusi i significativi aumenti sia di attacchi di tipo reconnaissance sia di attacchi studiati su specifiche applicazioni, condotti da individui che traggono beneficio dall’incremento di servizi online locali e nazionali offerti ai cittadini».

    Le evidenze del GTIR 2020:

    • I siti web che si presentano come fonte “ufficiale” di informazioni COVID-19, ma che ospitano kit di exploit e/o malware vengono creati a un ritmo incredibile, a volte superiore a 2.000 nuovi siti al giorno.
    • Le tipologie di attacchi più comuni rappresentano l’88% di tutti gli attacchi tra questi figurano: attacchi studiati su specifiche applicazioni (33%), attacchi alle applicazioni web (22%), attacchi di tipo reconnaissance (14%), attacchi DoS/DDoS (14%) e manipolazione delle reti (5%).
    • I criminali informatici si stanno evolvendo sfruttando l’intelligenza artificiale e il machine learning e stanno investendo nell’automazione. Circa il 21% dei malware rilevati appariva sotto forma di scanner di vulnerabilità, avvalorando così l’ipotesi che l’automazione è un elemento chiave per gli aggressori.
    • Sfruttamento dell’IoT come arma: le botnet come Mirai, IoTroop e Echobot si sono evolute in termini di automazione, potenziando le proprie capacità di propagazione. Mirai e IoTroop sono anche note per la diffusione attraverso attacchi IoT, per poi propagarsi con lo scanning e le conseguenti contaminazioni da host identificati.
    • Le vecchie vulnerabilità rimangono tra gli obiettivi: i criminali hanno continuato a sfruttare tutto ciò che era già noto ma a cui non è stato posto rimedio come HeartBleed, che ha contribuito a rendere l’OpenSSL il secondo software più colpito, con il 19% degli attacchi globali. Negli ultimi due anni, è stato identificato un totale di 258 nuove vulnerabilità nei framework e nei software Apache, facendo di Apache il terzo target di attacco nel 2019, contando oltre il 15% di tutti gli attacchi osservati.
    • Gli attacchi ai Content Management Systems (CMS) rappresentano circa il 20% di tutti gli attacchi. Le popolari piattaforme CSM, come WordPress, Joomla!, Drupal e noneCMS, sono state utilizzate dai criminali come strumento per penetrare nelle aziende, rubare dati critici e lanciare ulteriori attacchi. Inoltre, più del 28% delle tecnologie colpite (come ColdFusion e Apache Struts) supporta siti Web.

    Il GTIR 2020 si riferisce inoltre all’anno passato come “year of enforcement” poiché abbiamo assistito a un incremento nel numero delle iniziative di Governance, Risk e Compliance (GRC), creando un panorama normativo globale ancora più impegnativo. Oggi, sono numerosi gli atti e le normative che influenzano il modo in cui oggi le organizzazioni gestiscono i dati e la privacy, tra cui il General Data Protection Regulation (GDPR), che ha stabilito uno standard elevato per il resto del mondo, e The California Consumer Privacy Act (CCPA) entrato in vigore recentemente. Il report continua quindi a fornire diverse raccomandazioni per aiutare le aziende a orientarsi nella complessità normativa, incluse l’identificazione di livelli di rischio accettabili, lo sviluppo di capacità di cyber-resilience e l’implementazione di soluzioni secure-by-design tra gli obiettivi aziendali.

    Cyber attack Global Threat Intelligence Report GTIR 2020 NTT pandemia COVID-19
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime

    17 Aprile 2025

    Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani

    17 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.