• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Speciale Sicurezza
  • Industry 4.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Redazione
  • Contattaci
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Dell Technologies amplia la sua offerta di Security
    • Crescono le minacce informatiche più pericolose
    • Exploit Zero-Day: diminuiscono ma sono più sofisticati
    • Serve più efficacia del segnale
    • Irrobustire la sicurezza IT in azienda
    • Decriptazione del ransomware: ci pensa Kaspersky
    • SentinelOne e Wiz: alleanza per garantire la sicurezza end-to-end in cloud
    • Il Cyber SOC di Settimo Milanese di BT potenziato
    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Opinioni»Ransomware: pagare o non pagare il riscatto?
    Opinioni

    Ransomware: pagare o non pagare il riscatto?

    Di Redazione BitMAT25 Novembre 2015Updated:2 Marzo 2016Lettura 3 Min
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Molte le opinioni contrastanti. Prevenire è forse l’unica soluzione

    I ransomware sono una vera e propria piaga tanto da essere stati definiti come i Trojan più distruttivo diffuso nel 2014. L’FBI ha addirittura affermato di aver ricevuto nell’arco temporale tra Aprile 2014 e Giugno 2015 circa 1000 denunce relative al CryptoWall, una delle forme più diffuse di ransomware, con un totale di perdite di circa 18 milioni di euro.

    Ma cosa sono i ransomware?

    Si tratta di malware che tengono in “ostaggio” il computer criptando tutti i dati presenti sul disco rigido fino a quando l’utente non paga un vero e proprio riscatto in denaro per ricevere in cambio le istruzioni su come sloccarlo. Il pagamento del riscatto, inoltre, in molti casi si rivela una trappola nella trappola perché la durata dei server che contengono le chiavi per decriptare i file è limitata e varia da poche ore a qualche giorno. Alle volte invece, nonostante il pagamento, il dispositivo non viene sbloccato

    La domanda sorge quindi spontanea: pagare o non pagare?

    Joseph Bonavolonta, un agente speciale dell’FBI, intervenendo al vertice di CyberSecurity 2015 a Boston ha sorpreso il pubblico durante la sua presentazione affermando: “Per essere onesti, spesso consigliamo alle persone di pagare il riscatto, perché nel caso dei ransomware si rivela un buon suggerimento”.
    La raccomandazione da parte dell’FBI alle vittime di ransomware di pagare per poter decriptare i propri file ha generato un certo brusio nel mondo IT.

    Una raccomandazione questa che sembra essere in netto contrasto con la posizione del settore della sicurezza informatica, che crede che pagare il riscatto non dovrebbe essere considerata come possibile opzione.

    Secondo gli esperti di ESET è importante evitare di considerare il pagamento del riscatto come alternativa alla prevenzione. Trattare con dei ricattatori è diverso rispetto a trattare con, per esempio, la polizia stradale. Potrebbe venir in mente che sia possibile risparmiare tempo, accelerando e accettando il rischio di pagare una multa come una valida alternativa all’essere in ritardo per un colloquio di lavoro. In tal caso si può essere sicuri che pagare l’ammenda risolva il problema. Ma quando si paga un riscatto, si può facilmente finire a mani vuote, con i propri bitcoin persi e i propri file ancora criptati.

    Un altro motivo in più per favorire la prevenzione rispetto al pagamento del riscatto è che nella maggior parte dei casi il primo non richiede sforzi significativi. Prevenzione in questo caso significa rispettare i principi base per un comportamento sicuro, come ad esempio installare sui computer l’ultima versione aggiornata dei sistemi, e implementare una soluzione di backup e di ripristino dei dati perfettamente funzionante.

    Attenersi a questo tipo di comportamento non solo aiuta a evitare di cadere vittima di attacchi ransomware, ma contribuisce anche a tenere a bada le altre minacce informatiche, passando per comportamenti irresponsabili dei dipendenti fino alle calamità naturali.

    ESET ransomware sicurezza
    Condividi: Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • Twitter

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Dell Technologies amplia la sua offerta di Security

    23 Marzo 2023

    Crescono le minacce informatiche più pericolose

    22 Marzo 2023

    Exploit Zero-Day: diminuiscono ma sono più sofisticati

    22 Marzo 2023
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Vectra AI: tecnologia NDR sempre più protagonista
    read more ❯
    Hikvision Trasmission&Display e iStorage: a che punto siamo?
    read more ❯
    Hikvision: termografia in espansione
    read more ❯
    Nuove frontiere della robotica con Raise
    read more ❯
    Poliambulatorio Privato C.T.R. sceglie la tecnologia di ELO Digital Office
    read more ❯
    Tag Cloud
    Acronis Akamai Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Check Point Research Check Point Software Technologies cloud Clusit Cohesity CyberArk Cybersecurity cyber security Darktrace DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker infrastrutture critiche Iot Ivanti Kaspersky malware Mandiant palo alto networks Panda Security phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza Sicurezza It Stormshield trend Trend Micro Vectra AI WatchGuard WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook Twitter Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Dell Technologies amplia la sua offerta di Security

    23 Marzo 2023

    Crescono le minacce informatiche più pericolose

    22 Marzo 2023

    Exploit Zero-Day: diminuiscono ma sono più sofisticati

    22 Marzo 2023
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2023 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Scrivi nel campo e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare