L’indagine condotta da Ipsos e Yousign, la scaleup francese che consente di ridurre lo spreco di carta e di firmare i contratti legalmente, mette in luce che ben il 90% degli italiani vorrebbe sostituire la carta con il digitale, rispetto al 73% dei francesi e all’82% dei tedeschi. In questo processo di dematerializzazione, ha evidentemente un ruolo centrale la firma elettronica utilizzata dal 75% degli italiani motivati in particolare
- dalla possibilità di firmare ovunque (51%),
- dalla maggiore rapidità (48%)
- e anche dall’impatto positivo sull’ambiente dovuto al risparmio di carta (35%).
L’importanza della firma online e i molteplici ambiti di utilizzo
Dalla ricerca sono anche emersi dati sulla diffusione e percezione della firma elettronica:
La firma elettronica preferita per attività amministrative, assicurazione e lavoro
I principali motivi per cui gli italiani hanno usato la firma elettronica sono la gestione delle attività amministrative di routine (39%), la firma di un’assicurazione (34%) e altre procedure amministrative legate al proprio lavoro (27%). Sono però molte altre le attività quotidiane in cui gli italiani usano soluzioni dematerializzate, come i prestiti (13%) o l’affitto di una casa (10%).
I settori in cui gli italiani userebbero la firma elettronica: PA, banking e salute
Tra i settori in cui gli italiani vorrebbero utilizzare maggiormente la firma elettronica spicca la pubblica amministrazione, per quanto riguarda attività relative al fisco e alla previdenza (62% degli intervistati), seguita dai servizi bancari e finanziari (52%) e dal settore sanitario, ad esempio nell’ambito legato a documenti e referti (47%). Appena fuori dal podio l’immobiliare (29%) e a poca distanza l’e-commerce (27%).
Comodità, sicurezza e sostenibilità tra i vantaggi della firma elettronica
Gli italiani vedono nella firma elettronica uno strumento particolarmente comodo: il 51% sottolinea la possibilità di firmare ovunque in qualunque momento, il 48% sottolinea in particolare la rapidità, infine il 24% ammette di aver più facilità a non perdere documenti, se questi sono digitali. Oltre a questo aspetto gli italiani sottolineano il valore aggiunto della sicurezza: il 29% in particolare valorizza l’autenticazione più sicura e il 21% la maggiore protezione dei dati.
“Dall’indagine emerge la consapevolezza delle opportunità in termini di sicurezza della firma elettronica.” afferma ancora Alban Sayag. “Vantaggi che sono naturalmente ancora più forti nel caso di soluzioni 100% europee come Yousign che conserva tutti i dati in Europa ed è nativamente conforme al GDPR proprio perché sviluppata avendo come priorità le normative europee e il rispetto della privacy dei cittadini Francesi, Italiani e delle altre nazioni in cui è cresciuta negli ultimi 10 anni. L’indipendenza digitale dell’Europa è una sfida che abbiamo fin da subito abbracciato proprio perché crediamo che l’attenzione dell’UE nei confronti della privacy dei cittadini sia un valore estremamente importante su cui si basa anche il nostro servizio.”
Con l’account gratuito istituito da Yousign gli utenti consumer potranno firmare un numero illimitato di documenti senza alcun vincolo temporale, tra cui ad esempio contratti di lavoro, contratti per l’affitto e la compravendita di immobili o di auto, assicurazioni e tanto altro.