In occasione della 74esima edizione del Festival di Sanremo, Namex, l’hub Internet di Roma e principale IXP dell’Italia centrale e meridionale, osserva un utilizzo sempre maggiore di piattaforme di streaming per fruire dell’evento canoro più importante e prestigioso del nostro Paese approdato su RaiPlay nel 2017, un anno dopo il lancio della piattaforma.
L’importanza dello streaming per l’evento è sotto gli occhi di tutti se si osservano le precedenti edizioni. Analizzando, infatti, il traffico internet da parte di Namex in occasione di Sanremo 2022 e 2023 si può notare l’assenza del classico picco serale che rappresenta tipicamente l’uso di servizi di intrattenimento come video on-demand o eventi in diretta streaming come le partite di calcio su DAZN.
Osservando il trend dell’intera settimana di questo Sanremo 2024, considerando il traffico internet generato in Italia Namex ha rilevato che la serata di apertura (martedì), la serata cover (venerdì) e la finale (sabato) sono state le più viste. Come si può vedere qua sotto, il grafico di Cloudflare radar mostra la sensibile differenza tra il traffico previsto e quello effettivo.
Questo è il dettaglio della serata di venerdì e della finale di sabato:
Tenendo presenti le tre serate più seguite del festival, i trend di traffico di Namex confermano che l’ultima serata dell’evento evidenzia un maggiore calo. Nei grafici di seguito la linea blu rappresenta il traffico previsto.
Serata cover (venerdì)
La finale di Sanremo è senza dubbio quella più vista tra tutte le serate. Il traffico (mancante) di sabato sera presso il Namex è stato anticipato da un picco causato dalla partita tra Roma e Inter trasmessa in diretta da DAZN in tardo pomeriggio. Appena è iniziato il Festival, il traffico è crollato. Come si può vedere dal grafico di seguito:
La finale di sabato
Osservare l’intera settimana fornisce una panoramica più completa e un’immagine più chiara della differenza di traffico.
Dai dati raccolti tra gli utenti sembra che mediamente questi preferiscano la TV tradizionale alla piattaforma RaiPlay oltre a seguire più volentieri Sanremo rispetto ai soliti contenuti disponibili su Netflix, Amazon Prime Video e altre piattaforme. Qui sotto si può vedere l’esempio del traffico di uno di questi servizi di video on demand al Namex, con evidenziate le serate del festival, nelle quali è facilissimo notare il calo di traffico in concomitanza con Sanremo.
La RAI, durante la conferenza stampa di domenica, ha pubblicato degli interessanti dati sull’audience del programma, anche relativamente agli spettatori di RaiPlay: la finale di sabato è stata vista da circa 800.000 persone, una crescita di circa il 126% rispetto ai dati del 2023 quando gli spettatori online erano circa 353.000.
“Il numero di persone che scelgono di usare internet per fruire dei contenuti continua incessantemente ad aumentare. In Italia il caso DAZN e la trasmissione della UEFA Champions League ne sono dei chiari esempi. L’abbandono del satellitare verso lo streaming web sta coinvolgendo sempre più servizi, ma ci vorrà ancora qualche anno per portare a termine una completa transizione” ha commentato Flavio Luciani, Chief Technology Officer di Namex. Nonostante l’indiscutibile avvento della transizione al live streaming già oggi il digitale terrestre e il satellitare restano le piattaforme più popolari per seguire gli eventi in diretta quando questi sono trasmessi in chiaro sulla TV tradizionale.