Domani 2 febbraio ore 17: incontro per analizzare le nuove misure beneficenza volte a garantire trasparenza e bloccare illeciti come il pandoro-gate

Il Codacons ha organizzato per domani, venerdì 2 febbraio, un incontro online aperto agli influencer e dedicato al ddl sulla beneficenza approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Sarà un webinar al quale prenderanno parte esperti del settore e avvocati, finalizzato ad analizzare le nuove misure varate dal Governo e l’impatto che le stesse avranno sugli operatori e sui consumatori.

In occasione dell’approvazione dello “Schema di disegno di legge recante disposizioni in materia di destinazione a scopo di beneficenza di proventi derivanti dalla vendita di prodotti”, noto anche come Legge-Ferragni, che introduce regole e sanzioni sulle attività di beneficenza, abbiamo invitato gli influencer operanti in Italia nel settore moda, pubblicità, fotografia, a partecipare attivamente al dibattito riguardante l’introduzione della normativa di settore – spiega il Codacons – L’incontro offre l’importante possibilità di partecipare ad un’analisi ragionata e critica delle disposizioni di legge che mettono in luce una insufficiente compiutezza della disciplina. L’obiettivo dell’incontro è volto a favorire un confronto tra i rappresentanti dell’associazione, gli influencer e i giornalisti.

Tutti gli interessati potranno partecipare al webinar che si terrà venerdì 2 febbraio alle ore 17.00, accreditandosi all’indirizzo mail segreteria.codaconsmilizie@gmail.com

La legge Ferragni sulla beneficenza: di che si tratta?

Una norma ad hoc, pensata per i privati, gli enti commerciali, le imprese, le aziende e, dunque, pure gli influencer, per rendere meno opaco un mondo che fino a qui si è mosso nella nebbia. Come dimostrano i casi pandoro, uova e bambola, i tre capitoli dell’indagine su cui la procura di Milano ha aperto un fascicolo dopo gli esposti del Codacons.

Lo schema del disegno di legge in materia di beneficenza intende applicare nuovi obblighi per la promozione dei prodotti in vendita ai consumatori. Le confezioni dei prodotti che pubblicizzano la vendita con finalità benefiche dovranno riportare chiaramente:

  • il soggetto destinatario dei proventi della beneficenza;
  • le finalità dei proventi destinati alla beneficenza;
  • l’importo complessivamente destinato alla beneficenza, se predeterminato.
  • Nel caso in cui non l’importo destinato non fosse già stato predeterminato, occorrerà indicare la quota percentuale del prezzo di vendita o l’importo per ogni unità di prodotto destinato alla beneficenza.