L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale della Repubblica Italiana e la Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, hanno oggi sottoscritto un accordo imperniato sullo scambio informativo, le attività di formazione e i progetti di cybersicurezza finalizzati allo sviluppo di capacità e competenze tecniche e scientifiche in materia di prevenzione del rischio cyber.
Firmata dal Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale Bruno Frattasi, e dal Direttore del D.S.S.P.C. del Governatorato dello Stato Città del Vaticano Gianluca Gauzzi Broccoletti, l’intesa – che si inquadra in una cornice collaborativa che guarda anche alla sicurezza del Giubileo 2025 – istituisce, per la pianificazione congiunta, un apposito gruppo di cooperazione in materia cibernetica che potrà anche essere esteso a personalità del mondo accademico e scientifico.
Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano
Il Governato è l’organismo che esercita il potere esecutivo, in vece del Papa, nello Stato della Città del Vaticano, che dal punto di vista del diritto internazionale è un’entità distinta dalla Santa Sede. Fu istituito il 20 marzo 1939. Trova sede nello storico Palazzo del Governatorato in Vaticano.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale della Repubblica Italiana
L’ACN è Autorità nazionale per la cybersicurezza, con compiti di resilienza e sicurezza in ambito informatico, anche ai fini della tutela della sicurezza nazionale nello spazio cibernetico, e assicura il coordinamento tra i soggetti pubblici coinvolti nella materia. Persegue il conseguimento dell’autonomia strategica nazionale ed europea nel settore del digitale, in sinergia con il sistema produttivo nazionale, nonché attraverso il coinvolgimento del mondo dell’università e della ricerca. Favorisce specifici percorsi formativi per lo sviluppo della forza lavoro nel settore e sostiene campagne di sensibilizzazione oltre che una diffusa cultura della cybersicurezza.