NordPass svela le 200 password più comuni del 2022 e condivide alcuni consigli per proteggere i propri dispositivi in modo adeguato.

Password più comuni

NordPass ha appena rivelato i risultati della sua ricerca annuale sulle password più comuni. Lo studio di quest’anno ha preso in esame le tendenze di creazione delle password in tutto il mondo e in che modo l’utilizzo delle password si differenzia in base al genere e fra i 30 Paesi oggetto della ricerca. Per la prima volta, NordPass ha inoltre analizzato l’influenza delle tendenze della cultura pop sulla scelta delle nostre password.

Dallo studio emerge che la password più comune del 2022 in Italia è “123456” e, mentre nel Belpaese questo dato è rimasto invariato dall’anno scorso, a livello globale il trend è cambiato: la password più comune al mondo è “password”.

Le 20 password più comuni in Italia:

  1. 123456
  2. 123456789
  3. password
  4. ciao
  5. juventus
  6. napoli
  7. ciaociao
  8. 12345
  9. 12345678
  10. martina
  11. giulia
  12. 1234
  13. amoremio
  14. nota redazionale: “a questa posizione è presente una bestemmia che redazione non può pubblicare”
  15. francesca
  16. francesco
  17. 1234567890
  18. alessia
  19. qwerty
  20. andrea

Nonostante i ripetuti avvertimenti degli esperti di sicurezza informatica sulle conseguenze di una gestione irresponsabile delle password, gli utenti di Internet continuano ad adottare comportamenti sbagliati. Rispetto ai dati del 2021, il 73% delle 200 password più comuni del 2022 rimane lo stesso. Inoltre, l’83% delle password nell’elenco di quest’anno può essere decifrato in meno di un secondo.

Tuttavia, quest’anno NordPass ha presentato sia un elenco globale che dati segregati per 30 Paesi in tutto il mondo.

Tendenze comuni di creazione delle password tra diversi generi e Paesi

Nel complesso, l’elenco delle password italiane più comuni ha tendenze simili a quelle di molti Paesi.

  1. Le persone tendono a optare per la comodità: a rappresentare la maggior parte degli elenchi a livello globale sono semplici combinazioni da tastiera di numeri, lettere e simboli. “123456” è ancora la password più diffusa in molti paesi: non solo in Italia, ma anche in Colombia, Francia e Giappone.
  2. Il calcio si conferma importante in Italia, con “juventus” e “napoli” tra le prime 10. Questa tendenza è visibile anche nel resto del mondo, con le squadre sportive che rappresentano una delle più comuni fonti di ispirazione per le password.
  3. L’utilizzo del proprio nome per proteggere i propri account rimane una pratica comune degli utenti Internet. In Italia, Martina, Giulia e Francesca sono tra i nomi più comuni utilizzati come password. Anche a livello globale questa tendenza è consistente: i nomi di persona più utilizzati al mondo per la creazione di password sono Daniel, Thomas, Jordan, Michael, Marina e Jessica.
  4. La parola “password” è la password più amata al mondo (utilizzata oltre 4,9 milioni di volte), mentre in Italia si colloca al terzo posto.

Per quanto riguarda le tendenze globali, i ricercatori hanno notato che la seccatura relativa alle password si riflette anche nelle scelte degli utenti Internet di quest’anno, soprattutto in Canada, Australia e Stati Uniti. Tuttavia, sono state ampiamente utilizzate anche parole amorevoli: “iloveyou” e le sue traduzioni in altre lingue (“teamo” in Spagna, “ichliebedich” in Germania, ecc.) sono password molto comuni, insieme a “sunshine”, “princess” e “love”. Infatti, “amoremio” è la tredicesima password più comune in Italia quest’anno.

La cultura pop influenza le nostre abitudini in tema di password

Diversamente dagli anni precedenti, nel 2022 NordPass, in collaborazione con ricercatori indipendenti, ha analizzato il modo in cui gli eventi e gli stili di vita attuali ispirano le nostre password. La società illustra quali dei film, degli sport, del cibo, delle auto, dei videogiochi, degli artisti, dei marchi di moda e persino delle parolacce più amati al mondo si riflettono maggiormente nelle password.

Ad esempio, “mini”, “kia” e “ford” sono le password più comuni nella categoria “auto”, mentre “tiffany”, “aldo” e “gap” sono in cima all’elenco dei marchi di moda.

Meno dati pubblicamente disponibili per via di incidenti di sicurezza informatica

Secondo Ieva Soblickaite, Responsabile prodotto (CPO) presso NordPass, quest’anno il campione di password pubblicamente disponibile per l’analisi è stato di gran lunga inferiore rispetto agli anni precedenti.

Questa tendenza non sorprende, dato che le password stanno diventando, a tutti gli effetti, più difficili da violare in virtù della rapida evoluzione delle tecnologie, come sostiene Soblickaite. Inoltre spiega che, ad oggi, più siti web utilizzano Open Authentication 2.0 (OAuth 2.0), lo standard del settore progettato per consentire a un sito web o un’applicazione di accedere a risorse ospitate da altre applicazioni web per conto di un utente, senza mai condividerne le password.

Soblickaite sostiene inoltre che gli sviluppatori hanno competenze sempre maggiori nell’hashing delle password, il che significa che i caratteri delle parole chiave vengono trasformati in un modo che richiede più tempo per decifrarli.

Anche l’autenticazione a più fattori (MFA) gioca un ruolo importante: con l’adozione più ampia di questa tecnologia, le password stanno semplicemente perdendo il loro valore. Anche nel caso in cui una password venga hackerata, infatti, non è possibile completare l’autenticazione dell’identità se l’utente ha abilitato l’autenticazione a più fattori“, afferma Ieva Soblickaite.

Consigli per proteggere le password

Anche se le aziende implementano misure di sicurezza per proteggere i nostri account, ogni utente deve comunque prestare attenzione alle proprie password. Di seguito sono riportati alcuni consigli essenziali per migliorare “l’igiene” della propria password:

  1. Sii consapevole di tutti gli account in tuo possesso. Gli esperti consigliano di eliminare gli account inutilizzati e di conoscere il numero esatto di quelli attivi. In questo modo, è possibile evitare lacune nella gestione delle password.
  2. Crea password lunghe e univoche e non riutilizzarle mai. Combinazioni complesse di numeri, lettere maiuscole e minuscole e simboli rendono le password più robuste. Riutilizzarle non è mai un’opzione: se un account viene violato, sono a rischio anche altri account.
  3. Usa un password manager. Questa soluzione tecnologica crittografa interamente le password memorizzate nella cassaforte digitale e ne consente una condivisione sicura. Molti incidenti di sicurezza informatica si verificano a causa di semplici errori umani: le persone lasciano le proprie password apertamente accessibili agli altri e le memorizzano in Excel o in altre applicazioni non crittografate.