Dalle tecnologie robotiche avanzate al servizio della riabilitazione alle nuove frontiere della biodomotica, dalle innovazioni nel campo della sperimentazione biotech alla telemedicina nella prima edizione della nuova tappa del roadshow

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La prima edizione di Smau Genova, in programma giovedì 23 novembre, punta i riflettori sul tema delle scienze della vita, al centro di un tavolo di lavoro che vedrà a confronto le esperienze di big player del settore, di startup del territorio ligure e di alcune fra le realtà più significative del territorio nazionale. Un’occasione unica di incontro e di confronto, che punta a “mettere in connessione” le innovazioni che percorrono un settore attraversato da rapidi mutamenti, a partire dalla scommessa di far nascere nuove partnership.

I principali esiti del tavolo di lavoro, cui si affianca un secondo tavolo tematico sulla manifattura avanzata, saranno poi restituiti attraverso un live show in programma alle 16.30 a Palazzo della Borsa.

Fra le realtà che parteciperanno al tavolo tematico figura Bayer, a Genova per presentare l’esperienza di Grants4Apps Italy, osservatorio dedicato all’innovazione digitale nelle life sciences, un punto di incontro e uno strumento di riferimento per startupper, esperti di digital health e innovatori. Apre prospettive di grande interesse nel campo della telemedicina e del telemonitoraggio il progetto sperimentale della Regione Friuli-Venezia Giulia, affidato alla H&S di Piacenza nell’ambito del progetto europeo Smart Care, cui è stato assegnato il Premio Innovazione a Smau Milano 2017: il nuovo sistema di monitoraggio a distanza dei pazienti affetti da patologie croniche o complesse ha portato a una drastica riduzione dei ricoveri di pazienti recidivi.

Attiva nel campo della telemedicina anche la startup lucana MedEA, vincitrice del Premio Lamarck a Smau Milano 2016, che propone attraverso la sua piattaforma polifunzionale un servizio di teleconsulto h24, con la possibilità di un contatto diretto tra il paziente e i medici specialisti presenti nella control room. La startup fondata da Vincenzo Telesca ha inoltre sviluppato MedEA.InCare, sistema destinato all’utente finale che permette di monitorizzare la propria condizione di salute e valutare possibili situazioni di rischio attraverso un operatore sanitario dedicato. In altre parole, il sistema rileva e aggrega automaticamente i dati raccolti ad ogni misurazione da diversi devices sanitari e gateway, integrando così progressivamente e in tempo reale una cartella clinica elettronica visibile al paziente e – previa autorizzazione di quest’ultimo – al medico di riferimento. La “fotografia” della condizione di salute del paziente – anche in rapporto allo “storico” degli anni precedenti – è quindi restituita anche attraverso grafici. Destinata al mondo della disabilità la proposta di MarioWay con la sua innovativa carrozzina dalla seduta ergonomica verticalizzante, che si guida senza mani e consente alla persona disabile di stare in postura eretta.

Nel campo delle biotecologie e della ricerca farmaceutica, sarà interessante ascoltare le esperienze di Noxamet, Pmi innovativa nata dalla collaborazione tra i team di ricerca delle Università di Pavia e di Siena, che hanno sviluppato una tecnologia per abbattere l’uso dei fitofarmaci impiegati nella filiera agricola industriale, a partire dall’impiego della famiglia di molecole “metallo-nonati”. Altrettanto significativa l’esperienza di React4life: la startup biotech di Genova ha brevettato una tecnologia – la Multi Organ on Device MOOD – per riprodurre in vitro barriere fisiologiche che possono consentire di testare in modo efficace le molecole in grado di interagire con il corpo umano, con applicazioni che vanno dalla ricerca sull’efficacia dei farmaci al settore della cosmetica fino alla simulazione dei processi digestivi.  Sul fronte della ricerca l’IIT, Istituto Italiano di Tecnologia e il Campus Universitario di Savona presenteranno alcune fra le innovazioni più avanzate nate al loro interno. Fra le esperienze germogliate dall’IIT, il dispositivo per la riabilitazione del polso Wristbot e Movendo Technology, medical company che ha lanciato sul mercato Hunova, robot per la riabilitazione che integra meccatronica, elettronica, sensoristica e software. Fra i protagonisti del tavolo figura poi l’incubatore di Chiavari Wylab con la sua startup Fightec, che ha realizzato un dispositivo indossabile come un guanto per trasmettere dati sulle perfomance degli atleti negli sport di combattimento.

A Smau anche la genovese Esaote, fra i principali produttori mondiali di sistemi diagnostici, riconosciuta come leader mondiale nel settore della risonanza magnetica dedicata. Nel capoluogo ligure è nata inoltre l’esperienza della startup D-heart, che propone un elettrocardiografo di dimensioni ridottissime che, collegato a uno Smartphone tramite Bluetooth, consente di effettuare un elettrocardiogramma e leggerne i dati in tempo reale attraverso il proprio dispositivo. Di Varazze (Savona) HeartSwitch, con la sua proposta di biodomotica destinata alle persone con ridotta capacità motoria, che consente di azionare alcuni dispositivi in base alla variazione del battito cardiaco: così ad esempio il dispositivo è in grado di rilevare automaticamente quando la persona dorme per regolare di conseguenza la temperatura del riscaldamento. La genovese Humana Vox sta invece realizzando una piattaforma digitale capace di fornire percorsi di e-learning personalizzati per il personale infermieristico.

Riflettori puntati anche su Cynomys, startup genovese che si è aggiudicata il premio Lamarck a Smau Milano 2107 e propone un sistema di sensoristica che può essere utilizzato per la protezione ambientale mediante reti IoT ed è in grado di inviare messaggi di alert quando i parametri ambientali superano soglie predefinite. Softjam, che quest’anno si è aggiudicata il Premio Microsoft Partner of the Year, considerata fra le realtà d’eccellenza del settore ICT in Liguria, sarà a Smau per presentare le proprie soluzioni innovative dedicate all’healthcare. Al tavolo di lavoro sarà presente anche TIM e la Camera di Commercio Britannica.

Queste le esperienze più significative che a Genova, per la prima volta, avranno la possibilità di “entrare in connessione” per trovare nuovi partner e conoscere esperienze di altre realtà e conoscere nuovi scenari e opportunità.