Innamorarsi della tecnologia ed essere rapidi e concreti. Questo è il segreto per avere successo

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La trasformazione digitale è in atto da diverso tempo: oggi le imprese devono soltanto raggiungerne la maturità. Questo è il pensiero ottimistico di Reply, prima agenzia digitale italiana, secondo cui il percorso che le organizzazioni devono intraprendere non è comunque facile: nel prossimo futuro tutti i prodotti saranno prodotti digitali, qualunque impresa diventerà una compagnia tecnologica e le persone saranno sempre più in simbiosi con le macchine. 

Le organizzazioni devono pertanto assumere la consapevolezza dei vantaggi portati dal digitale e non perdere la bussola durante il cammino – ha dichiarato Tatiana Rizzante, Amministratore Delegato di Reply – Solo così riusciranno a concretizzarne i benefici ed ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti”.

La ricetta deve però essere perfetta: solo il giusto mix tra tecnologia, visione innovativa e risorse competenti sarà in grado di rendere mature le imprese.

Puntare esclusivamente sulla tecnologia ha poco senso qualora in azienda vi sia un management poco orientato al continuo cambiamento, in quanto le nuove soluzioni risulterebbero inutili; lo stesso vale in caso di personale non motivato e poco creativo – ha aggiunto Rizzante. – La tecnologia deve essere sì implementata, ma dovrebbe essere semplice e saper emozionare i lavoratori, rendendo più efficienti ed efficaci i loro sforzi”. 

Non è però facile trovare i profili giusti: “Universitari esperti di tecnologia? Non ne producono abbastanza!” Si sta infatti scatenando una vera e propria battaglia per i talenti: l’Unione Europea ha stimato che nel 2020 ci saranno 850mila posti di lavoro non coperti per insufficienza di competenze digitali. “Le università dovrebbero velocemente adeguarsi alle esigenze del mondo del lavoro che altrimenti resterebbe indietro a danno dell’intera collettività” ha proseguito Rizzante.

La sempre maggiore velocità al cambiamento richiesta agli istituti universitari è la stessa che vivono oggi le imprese. Questo perché il mondo è sempre più veloce: le aziende devono interfacciarsi con utenti difficilmente fidelizzabili, i cui bisogni variano vorticosamente. Inoltre cambia la concorrenza: compaiono sul mercato nuove realtà che, grazie alla più facile accessibilità delle tecnologie di ultima generazione, possono ribaltare interi settori, un po’ come è successo con Airbnb e Uber.

Cosa devono fare quindi le organizzazioni? “Innamorarsi dell’innovazione e utilizzare le tecnologie in modo rapido e concreto: questo è il segreto per il raggiungimento della maturità digitale” ha concluso Rizzante.