Poly e WORTECH Academy stanno lavorando insieme per proporre nuove idee che contribuiscono a gestire bene i modelli di lavoro ibrido.

Gestire i modelli di lavoro ibrido

Poly ha presentato “The Journey to Hybrid Working: Twelve Considerations”, uno studio condotto in collaborazione con WORKTECH Academy, una piattaforma di ricerca che analizza tematiche relative al posto di lavoro. Il rapporto identifica dodici temi chiave che le aziende dovrebbero prendere in considerazione per far fronte e gestire in modo efficiente i loro modelli di lavoro ibrido. Inoltre, identifica le sfide fondamentali che devono essere affrontate in relazione a persone, tecnologia e spazi.

Il lavoro ibrido non è una moda passeggera e sta diventando un elemento sempre più importante per l’efficienza delle politiche di gestione aziendale, ma per molte aziende il cambiamento verso questo nuovo modello di lavoro non è un compito facile. Il rapporto analizza le differenze tra il lavoro presenziale e quello da remoto e la necessità di creare condizioni di equanimità nelle riunioni indipendentemente da dove si trovino i dipendenti, attraverso gli strumenti e le tecnologie appropriate.

In base ai dodici aspetti, lo studio di Poly e WORKTECH Academy estrapola alcuni elementi chiave su come gestire i modelli di lavoro ibrido:

  • Trovare un equilibrio per evitare la cultura dell’eccesso di connessione e il sovraccarico di lavoro per i dipendenti: le organizzazioni devono definire chiaramente le loro aspettative qualitative in un momento in cui tempo e luogo sono concetti sempre più sfumati.
  • Ridisegnare le regole della collaborazione informale e formale per una forza lavoro ibrida: le aziende devono conoscere i loro dipendenti per capire i loro comportamenti e le loro preferenze.
  • Ponderare i vantaggi degli approcci standardizzati rispetto a quelli personalizzati: le organizzazioni devono bilanciare l’essere prescrittivi con l’offrire ai dipendenti elementi di scelta per poter personalizzazione il modo in cui lavorano e collaborano.
  • Spostare l’attenzione dal comfort fisico al comfort psicologico: gli ambienti di lavoro ibridi richiedono, tra le altre cose, un investimento tecnologico adeguato per dare ai dipendenti un senso di appartenenza e uno scopo anche al di fuori delle quattro pareti dell’ufficio.
  • Creare luoghi di lavoro diversi e inclusivi: L’uguaglianza dell’esperienza sarà il focus delle organizzazioni inclusive per permettere a tutti di sentirsi coinvolti e partecipi indipendentemente da dove si colleghino e dalle loro caratteristiche personali.

Poly sta lavorando in collaborazione con la WORKTECH Academy per creare un programma in continua evoluzione pensato per proporre nuove idee per gestire al meglio i modelli di lavoro ibrido, definire le sfide principali ed esplorare le opportunità emergenti intorno al lavoro ibrido. Il rapporto presentato oggi identifica i punti chiave che saranno affrontati in profondità in ulteriori ricerche e analisi.

Jeremy Myerson, Direttore della WORKTECH Academy, afferma: “Affinché le organizzazioni possano trarre vantaggio dalle opportunità presentate dal lavoro ibrido, devono prima comprendere quali sono i complessi scenari del modello e riconoscere alcune dicotomie. Il primo rapporto che abbiamo presentato con Poly espone alcuni dei dibattiti fondamentali aperti dal lavoro ibrido e stabilisce un percorso per aiutare i professionisti a far fronte, con fiducia e certezza, a un futuro sempre più flessibile”.

John Goodwin, Vice Presidente Senior Public Affairs di Poly, commenta: “Il lavoro ibrido è venuto per rimanere, ma ci sono ostacoli significativi da superare prima che le organizzazioni possano considerare questo nuovo modo di lavorare un vero e proprio successo. Identificando i dodici aspetti chiave indispensabili per gestire i modelli di lavoro ibrido evidenziati dal nostro rapporto, Poly delinea alcune delle questioni più importanti che le organizzazioni dovranno affrontarei. Il 48% delle aziende che abbiamo intervistato in studi anteriori ha affermato di aver già adottato un approccio ibrido. A sua volta, il 37% dei manager dice di essere preparato per il lavoro ibrido a breve termine, ma non ha definito una pianificazione a lungo termine. La chiave per farlo sarà capire come sfruttare al meglio gli spazi, quali sono le migliori condizioni di lavoro per il personale e quali sono le tecnologie nella quali bisognerà investire per offrire un’esperienza ibrida perfetta. Definire le sfide e le opportunità del lavoro ibrido permette alle aziende di elaborare strategie di successo“.