Tra le categorie più colpite seguono carte elettroniche, utenze luce e gas, telefonia fissa, Rc auto e moto, conti correnti e prestiti personali

phishing nel settore finanziario: è boom di credential stuffing

Si moltiplicano i tentativi degli italiani cercano di risparmiare – su RC auto, carte di credito, utenze domestiche, conti correnti – e con essi anche le truffe online e offline. Secondo l’indagine che Facile.it, in occasione del lancio del progetto Spazio Sicurezza ha commissionato a mUp Research, nel 2019 addirittura il 19% dei rispondenti, pari a circa 8,3 milioni di individui, ha dichiarato di essere caduto vittima di una truffa, on o offline.

L’indagine, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta, ha analizzato gli ambiti più comunemente presi di mira dai malintenzionati: le assicurazioni auto e moto, le tariffe di telefonia mobile e fissa, la fornitura di energia elettrica e di gas, i prestiti personali, i conti correnti e le carte elettroniche.

“Oggi è possibile trovare moltissime opportunità di risparmio, ma per goderne appieno bisogna saper riconoscere i rischi così da evitare le truffe, spiega Mauro Giacobbe, Amministratore delegato di Facile.it. La buona notizia è che per proteggersi dagli attacchi molto spesso basta applicare alcuni semplici accorgimenti per non cadere in trappola. Per questo motivo abbiamo lanciato il progetto Spazio Sicurezza, una nuova sezione del sito Facile.it che racchiude guide e consigli su come riconoscere i tentativi di raggiro ed evitare brutte sorprese.”

Ecco a quali ambiti prestare più attenzione

Analizzando i dati a livello complessivo si scopre che se ad essere truffati sono stati in misura identica uomini e donne (19%), i risultati variano significativamente a livello territoriale; al Sud e nelle Isole la percentuale di rispondenti che ha dichiarato di aver subito una truffa lo scorso anno è pari al 21%, mentre i più attenti risultano essere stati i residenti nelle regioni del Centro Italia (16%).

L’ambito in cui i consumatori sembrano cadere più frequentemente vittima di frodi, è quello della telefonia mobile; secondo l’indagine, il 6% degli intervistati ha ammesso di aver subito una truffa in questo campo.

Al secondo posto, parimerito, ci sono le carte elettroniche e le utenze luce e gas, ambiti nei quali il 5% degli intervistati ha dichiarato di essere stato truffato. Guardando più da vicino le carte elettroniche emerge che ad essere caduti in trappola sono stati, in percentuale, più gli uomini (6% rispetto al 5% del campione femminile) e i residenti al Sud e nelle Isole (7%).

Seguono i servizi di telefonia fissa e internet casa; nel 2019 sono caduti vittima di truffe in questo ambito il 4% dei rispondenti, ancora una volta in percentuale più alta gli uomini (5% rispetto al 4% delle donne) e i residenti al Meridione (5%).

Percentuale più bassa, ma non per questo da sottovalutare, per gli altri settori analizzati; nelle assicurazioni auto e moto, nei conti correnti e nei prestiti personali solo l’1% degli intervistati ha ammesso di essere stato raggirato.

Truffe: ecco gli ambiti dove gli italiani sono caduti più volte in trappola:

  1. Telefonia mobile
  2. Carte elettroniche
  3. Utenze luce e gas
  4. Telefonia fissa
  5. Rc auto e moto
  6. Conti correnti
  7. Prestiti personali

(Fonte: Facile.it, mUp Research)