La più importante manifestazione informatica al mondo per giovani informatici è giunta quest’anno alla trentunesima edizione; il nostro team è sostenuto da MIUR e AICA

4 giovani italiani alle Olimpiadi Internazionali di Informatica

Alessandro Bortolini, Fabrizio Brioni, Jakob Nogler e Federico Stazi sono i quattro giovani italiani che il prossimo 4 agosto rappresenteranno il nostro paese in Azerbaijan in occasione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica (IOI, International Olympiads in Informatics), la più importante manifestazione informatica competitiva per i giovani a livello mondiale giunte quest’anno alla trentunesima edizione. L’evento rappresenta una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali insieme a quelle di matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia e nasce con l’obiettivo di stimolare l’interesse nei confronti dell’informatica e della tecnologia dell’informazione raggruppando talenti eccezionali dalle varie nazioni per condividere esperienze scientifiche e culturali uniche.

Le gare si concentrano in due giornate nell’arco di una settimana durante la quale sono previsti eventi culturali e ricreativi organizzati dal paese ospitante e ogni Paese aderente invia una delegazione composta da non più di quattro studenti di età inferiore ai 20 anni e due accompagnatori.

Gli atleti competono individualmente, ognuno con il proprio PC, cercando di risolvere i problemi di natura algoritmica. Al termine della competizione, vengono decretati gli atleti vincitori, che ricevono, in funzione della posizione in classifica, una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo.

Le IOI, cui hanno accesso solo i migliori studenti delle scuole superiori, sono passate anche dall’Italia, nel 2012, a Montichiari e la penisola italica ha partecipato per la prima volta alle Olimpiadi di Informatica nel 2000 grazie all’accordo tra MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e AICA, Associazione Italiana dedicata allo sviluppo delle conoscenze, della formazione e della cultura digitale.

Il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è fortemente impegnato nella promozione e nel sostegno di questa competizione che presenta un valore formativo elevatissimo. Il MIUR ha costituito insieme ad AICA, l’iniziativa locale, le Olimpiadi Italiane di Informatica, e l’ha inserita nel programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole superiori.

Alessandro Bortolini, Fabrizio Brioni, Jakob Nogler e Federico Stazi hanno superato diverse selezioni intermedie per arrivare alle finali che li hanno portati ad aggiudicarsi un posto in squadra. Ciò che li accomuna è la passione per l’informatica che ha portato ad esempio Alessandro Bortolin e Fabrizio Brioni a competere anche alle Romanian masters in informatics e L’ info(1) Cup classificandosi ai primi posti della classifica internazionale. Jakob Nogler e Federico Stazi invece sono dei veterani delle Olimpiadi di “casa” dove sia nelle competizioni individuali sia nelle gare a squadre hanno sempre conquistato la vetta dei tornei.

I profili del team italiano

Alessandro Bortolin – ITST Kennedy di Pordenone – Pordenone

La prima gara a cui ha partecipato sono state le OIS (Olimpiadi di Informatica a Squadre) dove si è subito piazzato sul podio. In seguito ha partecipato ad altre gare come le Romanian masters in informatics e L’info Cup, anche a livello internazionale, distinguendosi ogni volta.

Fabrizio Brioni – LS Banfi di Vimercate – Milano

Nella sua prima partecipazione alle olimpiadi riesce a qualificarsi per la fase nazionale a Catania nel 2016, dove vince una medaglia d’argento e un premio speciale in quanto partecipante più giovane. Negli anni successivi vince un’altra medaglia d’argento a Trento nel 2017 e una medaglia d’oro a Campobasso nel 2018, riuscendo quest’anno a qualificarsi per le IOI 2019 a Baku, Azerbaijan. Oltre alla futura IOI 2019, ha già partecipato ad altre competizioni internazionali di informatica come le Balkan olympiad in informatics, le Romanian masters in informatics e L’info Cup, ottenendo due medaglie di bronzo e una d’argento.

Jakob Nogler – LS. G. Galilei di Trento – Trento

Il suo primo incontro con la programmazione competitiva è stato del tutto fortuito ed inaspettato durante il suo secondo anno di liceo, quando la sua insegnante di matematica decise di iscriverlo alle selezioni scolastiche che superò. In terza partecipó alle olimpiadi europee delle scienze sperimentali (EUSO) a Copenhagen cimentandosi nelle prove di biologia ed ottenne un argento. Quello stesso anno riuscì ad arrivare secondo con il suo team alle olimpiadi di informatica a squadre.

Federico Stazi – LS N. Copernico di Udine – Udine

Inizia a partecipare alle Olimpiadi di Matematica fin dall’inizio delle scuole superiori, spinto dal suo professore di matematica. In seconda decide di partecipare anche alle Olimpiadi di Informatica, diventando il primo del suo liceo a qualificarsi alle finali nazionali. L’anno successivo si qualifica di nuovo alle finali, vincendo una medaglia di bronzo e qualificandosi per le selezioni che lo porteranno a gareggiare nelle IOI 2018 in Giappone. Tornato dalle IOI partecipa per l’ultima volta alle finali nazionali delle Olimpiadi nazionali di Informatica, raggiungendo il primo posto. La sua più grande passione, dopo l’informatica, è la pallacanestro, sport che ha praticato per 14 anni.