Grazie a PagaComodo, sarà più facile pagare bollette, Mav, Rav, Freccia e avvisi di pagamento alle PA attraverso il circuito PagoPA

PagaComodo PayTipper

Paytipper presenta la app PagaComodo – disponibile sugli app store Apple e Android – per pagare bollette, Mav, Rav, Freccia e avvisi di pagamento alle PA attraverso il circuito PagoPA. PagaComodo, che offre svariate funzioni quali l’archiviazione delle ricevute di pagamento e la creazione di promemoria, è stata presentata ieri a Palazzo Marino in occasione di un Convegno – promosso dall’Istituto di Pagamento PayTipper e patrocinato dal Comune di Milano – durante il quale rappresentanti del mondo accademico, delle Istituzioni e operatori del settore sono intervenuti per confrontarsi e fare il punto sulle ultime innovazioni in materia di pagamenti digitali e di informatizzazione dei servizi al cittadino-utente.

Parlando di strategie multicanale, che coltivano l’innovazione senza trascurare i tradizionali luoghi fisici di contatto con i clienti e senza escludere le fasce di popolazione meno digitali, Angelo Grampa, AD di PayTipper, ha dichiarato: “Un aspetto innovativo, che distingue la app PagaComodo dalle altre, è il suo meccanismo di diffusione che, oltre a permettere agli utenti di invitare degli amici, utilizza gli esercenti della rete PuntoPuoi per diffondere l’app stessa. Si tratta di un modello commerciale ibrido, in cui gli esercizi fisici mantengono il ruolo di contatto con i cittadini, estendendo al mondo digitale la fiducia, la simpatia, il servizio che i nostri commercianti sono abituati ad offrirci. E’ la dimostrazione che i servizi digitali non devono essere alternativi agli esercizi commerciali tradizionali, bensì possono essere sinergici con loro.”

Durante i lavori sono emersi interessanti spunti sui nuovi servizi digitali di pagamento per la PA, ponte fra tradizione e innovazione digitale, che consentono a cittadini e Pubblica Amministrazione di entrare in una relazione a maggior valore. Tuttavia, oltre ai ritardi infrastrutturali e di natura strategica, c’è la scarsa abitudine dei cittadini italiani a utilizzare uno strumento di pagamento alternativo al contante. Nei prossimi anni si dovrà lavorare molto su questo fronte in termini di educazione digitale e di implementazione dei sistemi di sicurezza. E le app potranno dare un contributo decisivo.