La tecnologia Internet of Things di IBM è sta alla base di numerose innovazioni nell’elettronica di consumo

All’IFA di Berlino IBM si è unita ad alcuni dei nomi più rilevanti del settore per presentare le modalità con cui le tecnologie IoT di Watson sono pronte a guidare una nuova ondata di innovazione e a svolgere un ruolo chiave in una delle più importanti trasformazioni tecnologiche mondiali.

Whirlpool, Panasonic, Nokia, il pioniere degli “hearable” (Bragi) nonché il veicolo Olli a guida autonoma e stampato in 3D, hanno raggiunto sul palco dell’IFA Harriet Green, Global Head di Watson IoT. Insieme hanno messo in evidenza la potenza del cognitive computing e il modo in cui può contribuire a sviluppare il pieno potenziale dell’Internet of Things: trasformare il nostro rapporto con il mondo fisico e rendere elettrodomestici, macchine, dispositivi, case e automobili migliori, più sicure, più intuitive e più interattive.

Ecco alcuni esempi di aziende che utilizzano la piattaforma Watson IoT di IBM:

Whirlpool: migliorare la vita quotidiana nella propria casa

Whirlpool attualmente utilizza le tecnologie di Watson per offrire un servizio clienti di qualità superiore e migliorare la vita delle persone nelle loro case, permettendo ai propri elettrodomestici di connettersi e interagire tra loro e con i rispettivi utenti.

Ad esempio, una lavatrice Whirlpool sarà in grado di comunicare direttamente con un essiccatore dello stesso produttore, informandolo sulla tipologia di carico di biancheria attesa e sul programma di asciugatura ottimale da utilizzare, risparmiando così tempo prezioso e contribuendo a ridurre il consumo energetico domestico. Grazie all’impiego di sensori e intelligenza cognitiva, gli elettrodomestici potranno apprendere le modalità di utilizzo degli utenti, fornendo così un feedback importante ai progettisti di Whirlpool e offrendo nuovi livelli di assistenza ai consumatori per il riordino di detergenti, filtri e altri materiali di consumo direttamente presso i rivenditori online.

Panasonic: creare abitazioni più intelligenti e più sicure

Panasonic sta studiando in che modo le funzionalità esclusive di apprendimento automatico e di elaborazione del linguaggio naturale di Watson possano contribuire a trasformare i servizi che fornisce ai consumatori, dando loro la tranquillità di sapere che le loro abitazioni sono confortevoli, sicure e protette.

Una delle aree di maggior interesse è la sicurezza e protezione delle abitazioni, dove le telecamere di sicurezza e i sensori di Panasonic, in grado di rilevare movimenti, rotture di vetri nonché aperture di porte e finestre, saranno combinati con le capacità di cognitive computing di Watson. Grazie alle funzionalità di video analytics, un sistema di sicurezza domestica potrà essere in grado di decidere di non reagire se non vi è pericolo, ma allo stesso tempo di allertare automaticamente le forze dell’ordine o i servizi di vigilanza se un probabile intruso cerca di scavalcare una recinzione per entrare nella proprietà.

Nokia: trasformare l’assistenza sanitaria

Una casa più connessa è anche una casa più sicura per i membri della famiglia più vulnerabili, in particolare gli anziani. Le tecnologie cognitive e dell’Internet of Things stanno aprendo nuove opportunità per un monitoraggio non invasivo e per la cura delle persone anziane e malate a domicilio.

IBM e Nokia stanno valutando la possibilità di integrare l’IoT di IBM Watson con i dispositivi wearables e gli smart device per l’assistenza domiciliare prodotti da Nokia. L’obiettivo è un sistema che consenta di rilevare potenziali problemi quali variazioni della routine quotidiana, segni vitali anomali e improvvisi cambiamenti nell’ambiente domestico, e darne avviso agli operatori sanitari. Interfacce ad attivazione vocale all’interno delle abitazioni saranno in grado di eseguire semplici comandi (come ad esempio “chiamare un’ambulanza”) e fornire promemoria per l’assunzione di farmaci o per lo spegnimento di apparecchiature elettriche. Le due aziende stanno anche esplorando congiuntamente il ruolo dell’analitica predittiva nell’apprendimento dai dati storici, identificando le correlazioni che possono poi essere utilizzate per prevedere problemi futuri e attivare le necessarie azioni da parte degli operatori sanitari. Va in questa direzione anche lo sfruttamento della piattaforma di gestione dell’IoT di Nokia per tenere traccia dei milioni di dispositivi che verranno aggiunti alle reti anche semplicemente in seguito all’utilizzo delle nuove applicazioni di tipo sanitario.

“Wearables, smart device e interfacce per la conversazione segnano una svolta nel campo dell’assistenza sanitaria”, ha dichiarato Cedric Hutchings, GM di Nokia Health, “perché contribuiscono a creare un vasto ecosistema di “collaboratori”, in grado di comprendere la famiglia, gli operatori sanitari, gli ospedali, i datori di lavoro, le compagnie di assicurazione e i fornitori di servizi di emergenza, che collaborano per garantire alle persone più vulnerabili di vivere nelle loro abitazioni il più a lungo possibile. Il cognitive computing di IBM contribuisce a garantire livelli ottimali di assistenza a domicilio e consente agli operatori di prendere le decisioni più adeguate alla situazione. Tutto ciò deve basarsi su una rete affidabile, intelligente, veloce e a banda ultra-larga, che è al centro di ciò che Nokia già offre ai propri clienti. Grazie alla collaborazione con aziende come IBM, Nokia punta a rendere soluzioni estremamente tecniche su cloud, 5G, SDN e IoT apparentemente semplici e senza soluzione di continuità agli occhi degli utenti”.

Bragi: trasferire all’orecchio umano tutta la potenza dell’IoT

Bragi (uno dei pionieri nel mercato degli hearable) si è rivolta a IBM per sviluppare innovative soluzioni di business da applicare nell’ambiente di lavoro. Gli auricolari intelligenti sviluppati dall’azienda, The Dash, sono tra i più potenti micro-computer indossabili del mondo, grazie ai loro 27 esclusivi sensori in grado di misurare i segni vitali di un utente, aumentando nel contempo le loro capacità di comunicazione e interattività. Grazie al finanziamento ottenuto con Kickstarter, Bragi ha già lanciato con successo The Dash sul mercato consumer per lo sport e la ricreazione.

Ora, grazie alle funzionalità di traduzione e speech-to-text della piattaforma IoT Watson di IBM, Bragi ha in programma di applicare le proprie tecnologie nel campo degli hearable alla trasformazione delle modalità con cui le persone interagiscono, comunicano e collaborano tra loro sul posto di lavoro. Gli utenti potranno utilizzare l’auricolare per ricevere istruzioni, interagire con i colleghi e consentire ai responsabili di tenere traccia della posizione, dell’ambiente operativo, del benessere e della sicurezza dei dipendenti. Le due società stanno anche esaminando in che modo normali indicazioni del capo potrebbero consentire agli utenti di rispondere alle istruzioni o inviare comandi per semplici azioni, quali ad esempio girare le pagine di un manuale di istruzioni, durante attività che richiedono l’utilizzo di entrambe le mani o che presentano alcuni fattori di pericolo.