Per il 42% degli italiani una delle cose più positive è il fatto di conoscere le persone, ma vengono menzionate molte altre potenzialità, come migliorare l’accesso all’istruzione nei prossimi 30 anni

World Wide Web

Il mondo celebra proprio oggi, 12 marzo, i 30 anni del World Wide Web; in questa occasione, una nuova ricerca di Cisco svela cosa pensano i cittadini italiani di Internet.

Sul web già sono accadute molte “prime volte” – il primo sito internet (info.cern.ch – 1990), il primo ordine online per farsi portare a casa una pizza (1994), la prima connessione internet nello spazio (Cisco – 2010)…; molte ancora ne potranno venire, e infatti sono tante e importanti le cose che le persone si attendono.

Se per il 41,90%, degli italiani il fatto di connettere le persone è una delle cose più positive che Internet abbia portato, guardando al futuro i “digitaliani” vedono molte altre opportunità: il 59% dei nostri connazionali, infatti, vorrebbe che Internet permettesse un migliore accesso all’istruzione nei prossimi 30 anni, mentre il 44% vuole che Internet diventi un mezzo per creare uguaglianza sociale. I dati – che provengono da una ricerca condotta coinvolgendo 11.000 persone nella regione EMEA (poco più di 1.000 in Italia) – evidenziano l’enorme impatto che il World Wide Web ha avuto sulla nostra vita negli ultimi 30 anni.

Dalle persone, alla cultura, alle aziende, il web continua a trasformare e cambiare il mondo in meglio; gli intervistati hanno espresso fiducia nei confronti del web, apprezzando quanto è stato fatto e sperando che possa creare nuove possibilità in futuro.

Per la gran parte delle persone in Italia, Inteenet ha reso possibile informarsi meglio e rimanere aggiornati (79%) e creare nuove opportunità di intrattenimento (71%) Ma non si tratta solo di divertimento: è infatti interessante notare che per oltre la metà degli italiani (51, 90%) Internet ha aumentato la produttività e permesso di lavorare in modo diverso (50,5%), mentre un terzo degli intervistati vede in Internet uno strumento che ha permesso di acquisire nuove competenze (33%).

Riguarda il lavoro anche la cosa più positiva che Internet ha fatto per la società in questi trent’anni secondo gli italiani: il 43% dei cittadini italiani infatti riconosce che la cosa migliore sia l’aver creato nuovo modi di lavorare – mentre per il 41% Internet ha il grande merito di aver connesso di più le persone e aver dato una voce per esprimersi a tutti (27%) Come vedono gli Italiani i prossimi 30 anni di Internet? Lo vedono soprattutto come mezzo di cambiamento sociale e personale. Infatti, il 59% dei cittadini ritiene che nei prossimi 30 anni Internet dovrebbe migliorare l’accesso all’educazione, il 58% vede nel web uno strumento per migliorare l’accesso a servizi sanitari e il 44% vede in Internet un mezzo per creare uguaglianza nella società. Ma siamo anche molto pratici: un sorprendente 50% pensa che Internet potrebbe anche facilitare la creazione di nuove opportunità di reddito. Infine, mediamente, oltre un terzo degli italiani pensa che i benefici portati da Internet superino i rischi e il 37% pensa che non saprebbe più vivere senza il web.

“Siamo orgogliosi di poter dire di aver fatto la nostra parte nel fare di Internet quello che oggi: sia da un punto di vista tecnologico, dato che l’80% del traffico internet mondiale passa attraverso uno dei nostri dispositivi di rete, sia dal punto di vista della formazione e dell’investimento per diffondere la cultura digitale, anche nel nostro Paese” commenta Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia. “Gli italiani riconoscono l’impatto sull’economia – in particolare sul lavoro – del digitale e pongono grandi speranze per il futuro soprattutto in termini di educazione e servizi per i cittadini, che sono esattamente i pilastri su cui abbiamo imperniato il nostro investimento per la digitalizzazione dell’Italia – con il piano Digitaliani, e con tutto ciò che abbiamo fatto da quando nel 1994 abbiamo iniziato a operare qui.”