Il CNI ha chiesto supporto al Governo. Con quale riscontro? Ecco la tabella comparativa

Lo scorso 11 marzo, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha inviato al Governo una serie di richieste specifiche a supporto della categoria, ma anche dei cittadini che devono fruire di una serie di servizi erogati dagli ingegneri stessi. Ma quante di queste richieste sono state state accolte dal Governo? In una nota, firmata dalla Rete delle Professioni Tecniche e inviata al presidente Conte, si legge che le norme del Decreto Cura Italia “sembrano mancare misure a tutela dei professionisti“. Così come stupisce la scelta di riconoscere ai professionisti un sostegno economico inferiore rispetto a quanto assegnato con il reddito di cittadinanza.

Al di là di queste considerazioni è però interessante l’analisi comparativa diffusa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che evidenzia la distanza tra le richieste avanzate e quelle accolte.

Richieste CNI a Governo Conte presentate 11 marzo 2020 Misure DPCM CURA ITALIA
Cassa Integrazione in Deroga per studi professionali, Società tra Professionisti e Società di ingegneria senza preventivo accordo sindacale per dipendenti La Cassa integrazione in deroga viene estesa in tutto territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di ogni settore produttivo per un massimo di 9 settimane. Per le strutture con un massimo di 5 dipendenti non è richiesto accodo sindacale. Le domande devono essere presentate alle singole Regioni o province autonome che poi le invieranno in ordine cronologico all’insp (art. 2 comma 4)
Sospensione versamenti che scadono tra il 21 febbraio 2020 fino al 30 giugno 2020, salvo proroghe, derivanti da cartelle di pagamento emesse dalla Agenzia della Riscossione, da avvisi, atti, ingiunzioni, ecc, nonché i pagamenti riferiti alla definizione agevolata delle cartelle, e previsione di successiva congrua rateizzazione Sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi/Sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’ Agenzia delle entrate (Art. 67)
Sospensione termini relativi ai versamenti e adempimenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi scadenti fra il 23 febbraio 2020 ed il 30 giugno 2020 e previsione successiva congrua rateizzazione; Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti Iva, ritenute e contributi di marzo)
sospensione dei termini per pagamento rate per mutui agevolati con proporzionale prolungamento dei piani di ammortamento con franchigia di interessi per il periodo sospeso Moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza). Potenziamento del fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti. In particolare: facilitazione per l’erogazione di garanzie per finanziamenti a lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori individuali;  Estensione ai lavoratori autonomi e semplificazione dell’utilizzo del fondo per mutui prima casa (art. 56)
Sospensione termini per versamenti assicurativi e versamenti alle Camere di Commercio, salvo proroghe, e previsione successiva congrua rateizzazione il termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 16 marzo viene posticipato al 20 marzo (art. 34??)
Sospensione ritenute alla fonte di cui agli artt. 23, 24 e 29 DPR 600/73 per i professionisti Disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo di imposta precedente, sulle fatture di marzo e aprile (art. 62 comma 7)
Posticipazione dei termini di invio e consegna delle Certificazioni Uniche in caso di chiusura attività per causa di forza maggiore
Prevedere un congedo eccezionale retribuito per chi ha figli fino a 12 anni Congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi al 50% dello stipendio per genitori lavoratori dipendenti nel settore privato di figli sotto i 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata (Art. 23 comma 1)
Sospensione di tutte le procedure cautelari in corso da parte dell’Agenzia delle entrate-riscossione Sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’ Agenzia delle entrate (art. 68)
Sospensione delle limitazioni introdotte, con Decreto fiscale 2020, alle compensazioni
Sospensione degli atti impositivi in materia previdenziale e tributaria con rinvio di ogni termine sostanziale di pagamento o di impugnazione nonché processuale ivi comprese tutte le altre scadenze di contenzioso o contraddittorio con gli uffici
applicaizone a tutti i professionisti ordinistici dell’indennità per i lavoratori autonomi di cui all’art. DL 2 marzo 2020 n. 9 per tutto il territorio nazionale  (Art. 27) Indennità una tantum per il mese di marzo non tassabile di 600 euro per i lavoratori autonomi e le partite Iva iscritti alla GS Inps che non siano iscritti a nessuna Cassa previdenziale privata (iscritti inarcassa quindi eslcusi). Tutti i professionisti ordinistici sono quindi esclusi secondo il Governo.  Istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza: 300 milioni di euro per gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini. L’assegno è dato ai profesisonisti che nel 2019 abbiano dichiarato un reddito fino a 10.000 euro. Ministero lavoro emetterà circolare su modalità di erogazione
Istituire e finanziare un apposito Fondo di Rotazione per la progettazione con la costituzione di una apposita cabina diregia per la programmazione ed il monitoraggio della sgestione delle risorse
Eliminare la responsabilità erariale dei Rup e la possibilità di incorrere nel reato di abuso di ufficio
Rendere prioritario l’affidamento diretto dei SIA per importi inferiori ad euro 40.000
L’utilizzo della procedura negoziata per affidamento SIA per importi pari a 40000 euro e inferiorir alla soglia di cui all’articolo 35 con invito di almeno 10 operatori e esclusione automatica dell’offerta anomala
Rendere ordinario l’affidamento della DL al progettista
Sostituzione del Certitificato di Collaudo con il Certificato di Regolare Esecuzione sino alla soglia di cui all’articolo 35 (5.350.000 euro) proposto dal Governo
Affidamento al RUP dell’attività di verifica sino alla soglia di cui all’art. 35 (5.350.000)
Dare priorità all’accorpamento del Progetto Definitivo con il Progetto Esecutivo fatta eccezione per Opere Complesse per le quali la richiesta di pareri deve avvenire obligatoriamente sul Progetto Definitivo
Estendere sino alla soglia di cui all’art. 35 le modalità semplificate previste per l’inserimento delle opere nel programma triennale dei lavori pubblici come previsto dal comma 3 dell’art. 21 per i lavori di importo inferiore ad 1.000.000 di euro
Approvazione rapida del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici nonché delle modifiche al DPR n. 380/2001 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e delle Linee guida in materia di verifiche delle infrastrutture, provvedimenti, in avanzato stato e all’attenzione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del MIT
Predisposizione ed emanazione dei decreti attuativi di cui all’articolo 5 della legge n. 81/2017 del Governo in materia di atti pubblici rimessi alle profesisoni organizzate in ordini e collegi (sussidiarietà)
Rafforzamento Fondo Garanzia PMI a cui possono accedere anche i liberi professionisti. Il Fondo di garanzia allo studio di Inarcassa sarebbe abbastanza inutile esistendone già uno dello Stato. Le Risorse di Inarcassa potrebbero quindi essere utilizzate per altri interventi senza sovrapporsi a STRUMENTI già ESISTENTI (Art. 49)
Fondo mutui prima casa per i professionisti (art. 54)