
La salvaguardia dell’ecosistema marino è di importanza vitale. I nostri mari sono invasi da plastiche e microplastiche che minacciano la sopravvivenza della fauna e della flora e, ancora una volta, la tecnologia scende in campo per offrire il suo contributo.
Innovation SEA e The Nest Company presentano SEA TRACE, la piattaforma digitale innovativa che utilizza la tecnologia blockchain per rivoluzionare la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati (RAP).
Ogni anno, migliaia di tonnellate di plastica e altri rifiuti finiscono nei fondali marini, invisibili agli occhi ma devastanti per l’ambiente. Questi rifiuti vengono spesso accidentalmente raccolti durante le attività di pesca, ma la loro gestione presenta importanti criticità operative. La Legge SalvaMare (L. 60/2022) è stata introdotta proprio per consentire ai pescatori di portare a terra questi materiali, e SEA TRACE colma oggi un vuoto operativo fondamentale.
Come funziona SEA TRACE
SEA TRACE è la prima soluzione completa per il monitoraggio e la gestione dei RAP, basata su una tecnologia sviluppata dalla startup innovativa italiana The Nest Company. La piattaforma consente di tracciare in tempo reale l’intero ciclo di vita dei rifiuti marini, dalla raccolta al trattamento finale, garantendo trasparenza totale e piena conformità normativa.
Tra i principali punti di forza del progetto figurano la tracciabilità completa mediante blockchain, la certificazione dei processi conforme alla norma ISO 22095 (Catena di Custodia), la reportistica dettagliata audit-ready, il monitoraggio in tempo reale delle attività di raccolta e un impatto positivo concreto sui parametri ESG.
Il progetto si distingue per il suo triplice impatto: ambientale (con la rimozione sistematica dei rifiuti marini e la prevenzione delle microplastiche), sociale (con il coinvolgimento attivo delle comunità costiere) e di governance (attraverso la gestione trasparente e certificata dei processi).
Il progetto prenderà il via da Termoli e dal Molise, con l’obiettivo di estendersi progressivamente lungo tutto l’Adriatico meridionale. Grazie all’accordo siglato con Federpesca e FederOP, SEA TRACE sarà distribuito su scala nazionale, coinvolgendo una rete di oltre 10.000 operatori del settore della pesca.
Dichiarazioni
“Con SEA TRACE”, spiega Domenico Guidotti, CEO di Innovation SEA, startup a vocazione sociale specializzata nel monitoraggio e nella raccolta dei rifiuti marini, “offriamo una risposta concreta alle sfide ambientali dei nostri mari. La nostra piattaforma non solo supporta gli operatori della pesca nella gestione quotidiana dei rifiuti marini, ma anche tutti gli attori coinvolti nella filiera successiva a terra, dalle istituzioni alle autorità portuali, fino alle società di gestione dei rifiuti”.
“SEA TRACE”, aggiunge Riccardo Parrini, CEO di The Nest Company, “è l’applicazione ideale per affrontare questa sfida: consente di gestire tutte le informazioni relative ai materiali raccolti in mare. È la blockchain al servizio dell’economia circolare. Non dimentichiamo che gran parte della plastica presente nei mari non galleggia, ma si deposita nei fondali. Quello che vediamo sulle spiagge è solo una minima parte del materiale disperso. Grazie a questa piattaforma sarà possibile mappare le aree più inquinate, intervenire in modo mirato e rendere i pescatori protagonisti attivi della bonifica dei nostri mari. SEA TRACE contribuisce concretamente alla tutela dell’ecosistema marino e alla riduzione delle microplastiche”.