
A che servono le etichette energetiche, che dal 20 giugno dovranno esporre il QR code anche su smartphone e tablet venduti in Europa? A consumare meno e meglio! Ma lo strumento messo a disposizione dall’Unione Europea per scegliere in modo informato è ancora poco utilizzato.
Solo il 13% degli italiani ha mai scansionato il QR code presente sulle etichette energetiche per accedere a EPREL, il registro europeo che raccoglie tutte le informazioni su consumi, durata, rumorosità e altri parametri tecnici. È uno dei dati emersi dall’indagine condotta da Altroconsumo – la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia e parte di Euroconsumers – nell’ambito del progetto europeo coordinato dal consorzio EPREL Services, che ha coinvolto oltre 2.500 cittadini in 10 Paesi UE, di cui 1.007 in Italia.
EPREL: European Product Registry for Energy Labelling
EPREL, acronimo di European Product Registry for Energy Labelling, è il registro ufficiale che raccoglie le schede tecniche di migliaia di prodotti soggetti a etichettatura energetica. È accessibile gratuitamente online e raggiungibile anche tramite il QR code presente sulle etichette energetiche di frigoriferi, lavatrici, televisori, caldaie e altri apparecchi. Il database fornisce informazioni dettagliate su consumi annui, rumorosità, dimensioni, costi di gestione, disponibilità di pezzi di ricambio e altri parametri utili a orientare l’acquisto.
Nonostante il valore informativo e la semplicità d’accesso, il database EPREL è utilizzato ancora da una minoranza. In Italia, solo il 12,9% degli intervistati dichiara di aver mai scansionato il QR code per consultare la scheda del prodotto. Una tendenza simile si osserva nel resto d’Europa.
L’indagine conferma che i consumatori sono attenti ai consumi energetici, soprattutto quando si tratta di elettrodomestici e impianti per il riscaldamento e il raffrescamento. In questi casi, efficienza energetica, costi complessivi e rumorosità risultano essere i criteri più rilevanti. Per l’elettronica di consumo, invece, il prezzo d’acquisto e la garanzia prevalgono sull’efficienza energetica. In tutti i settori, emerge una forte propensione a informarsi online prima dell’acquisto, ma i siti più consultati sono principalmente comparatori di prezzo, portali di test e recensioni. EPREL, sebbene facilmente accessibile, resta ancora sottoutilizzato.
È in questo contesto che nasce il progetto EPREL, cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza utente e la qualità delle informazioni presenti nel database. Tra le attività in corso, lo sviluppo di una nuova piattaforma digitale più intuitiva, la semplificazione della consultazione dei dati tecnici, e un piano di comunicazione mirato ad aumentare la consapevolezza tra consumatori e operatori del settore.
Come evidenziato dai risultati dell’indagine, i consumatori chiedono strumenti più semplici, veloci e completi per confrontare prodotti e stimare i costi a lungo termine. Il progetto risponde a questa domanda migliorando, attraverso le etichette energetiche, l’accessibilità, la chiarezza e la diffusione delle informazioni presenti nel registro, rendendo EPREL una risorsa utile non solo in fase di acquisto, ma anche per valutazioni relative alla riparazione o al riutilizzo, con l’obiettivo di promuovere un consumo informato e sostenibile, a vantaggio dei cittadini.