• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai
    • Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo
    • IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali
    • Twin4Cyber e Maticmind alla Camera per parlare di cybercrime
    • Cybersecurity: ecco perché affidarsi a operatori italiani
    • Secure Workload Access di CyberArk protegge le identità a 360°
    • NIS2 e infrastrutture critiche: 4 passaggi da fare per essere pronti
    • Attacchi informatici: un 2024 all’insegna di ransomware e IA
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Speciale Sicurezza»Attualità»Barracuda: come la pandemia ha trasformato la cybersecurity
    Attualità

    Barracuda: come la pandemia ha trasformato la cybersecurity

    By Redazione BitMAT14 Luglio 20205 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Secondo Barracuda la formazione sulla sicurezza deve diventare una priorità del lavoro da remoto

    sicurezza

    Non c’è dubbio che l’IT e, per estensione, la sicurezza informatica siano stati completamente trasformati sulla scia della pandemia di COVID-19. Sempre più persone stanno tornando in ufficio, ma molti altri lavoreranno da casa più frequentemente di prima. Alcuni Paesi sono ancora nel mezzo della lotta contro la pandemia, mentre altri si stanno preparando per una possibile seconda ondata.

    In una recente indagine condotta dagli organizzatori della Black Hat Conference su oltre 270 professionisti della sicurezza informatica, l’80% degli intervistati ha dichiarato che la pandemia porterà a cambiamenti significativi nelle operazioni di sicurezza e solo il 15% è del parere che le operazioni di cybersicurezza e il flusso delle minacce torneranno alla normalità una volta che la pandemia di COVID-19 sarà superata.

    Circa il 95% dei professionisti della e-security pensa che la crisi COVID-19 aumenti le minacce per i sistemi e ai dati aziendali, con il 24% che afferma che una maggiore minaccia è sia critica sia imminente. Sempre più, infatti, criminali informatici prendono di mira i dipendenti che lavorano da casa.

    Oltre il 70% degli intervistati da Black Hat ha dichiarato inoltre di essere preoccupato che i lavoratori in quarantena possano infrangere le policy ed esporre sistemi e dati aziendali a nuovi rischi. Due terzi (66%) hanno anche espresso preoccupazione per la vulnerabilità dei sistemi e delle reti utilizzate dai lavoratori in quarantena, mentre quasi il 64% teme un probabile aumento degli attacchi degli hacker che sfruttano la crisi.

    Un recente sondaggio sugli utenti finali che lavorano per le piccole imprese, ad esempio, ha rilevato che quando la pandemia ha colpito, solo un terzo dei dipendenti (34%) ha ricevuto istruzioni su come lavorare in sicurezza su laptop, tablet e smartphone personali.

    Un’ulteriore indagine sui lavoratori da remoto pubblicata da CyberArk ha rilevato che il 77% dei dipendenti remoti utilizza dispositivi non gestiti per accedere ai sistemi aziendali. Ancora più preoccupante, lo stesso sondaggio rileva che il 93% ha riutilizzato le password tra applicazioni e dispositivi, mentre il 37% ha salvato in modo non sicuro le password nei browser. Quasi un terzo (29%) ammette anche di consentire agli altri membri della famiglia di utilizzare i propri dispositivi aziendali per attività come compiti scolastici, giochi e shopping, secondo il sondaggio.

    Un rapporto di Bolster, che impiega algoritmi di deep learning per identificare attività fraudolente, mostra nei primi tre mesi del 2020 la scoperta di 854.441 pagine di phishing e contraffazioni confermate, con altri quattro milioni di pagine ritenute potenzialmente sospette. Considerati tutti i dipendenti preoccupati per la pandemia, ci sono molte probabilità che qualcuno clicchi dove non dovrebbe.

    Opzioni di formazione sulla sicurezza online

    La migliore difesa contro gli attacchi di phishing – e altri tipi di comportamenti aberranti dell’utente finale – è sicuramente la formazione. Naturalmente, è difficile per i professionisti della cybersecurity fare da soli quando anche loro lavorano da casa. Pertanto, i team di sicurezza informatica potrebbero voler prendere in considerazione la possibilità di iscrivere più utenti finali alla formazione online. Le piattaforme di addestramento alla simulazione di phishing fornite come servizio cloud, ad esempio, possono essere facilmente accessibili da remoto dagli utenti finali.

    Passare al cloud

    Ovviamente, i dipendenti non sono stati i soli a cercare di capire come lavorare da casa. La maggior parte dei team di sicurezza informatica ha affrontato e sta affrontando le stesse sfide. È probabile che nel tempo una percentuale molto maggiore degli strumenti ai quali i professionisti IT si affidano per gestire la sicurezza informatica si sposterà di conseguenza nel cloud. Dopotutto, le applicazioni basate su cloud sono accessibili da qualsiasi luogo e, in genere, sono più facili da usare rispetto a un’applicazione locale a cui si accede attraverso una rete privata virtuale (VPN).

    In effetti, un sondaggio globale su 750 professionisti IT condotto dalla società di ricerche di mercato Vanson Bourne per conto di Barracuda Networks rileva che molte aziende si stanno allontanando dalle VPN per abbracciare reti SD-WAN che si adattano meglio per accedere alle applicazioni distribuite sul cloud. Il sondaggio evidenzia che il 51 per cento degli intervistati sta eseguendo il passaggio al cloud o prevede di spostare almeno un’applicazione su cloud entro i prossimi 12 mesi. Poco meno di un quarto (23%) ha già implementato una SD-WAN.

    In molti modi, l’attuale crisi sta semplicemente accelerando le transizioni IT già avviate prima della pandemia. La sfida è che i professionisti della cybersicurezza devono definire e attuare dinamicamente le politiche di sicurezza man mano che l’ambiente IT si trasforma davanti ai loro occhi. Quando i team di sicurezza informatica elaborano una policy o una regola, l’ambiente IT si è già espanso per includere ancora un altro servizio cloud o endpoint non gestito che in precedenza non esisteva sulla rete. La maggior parte dei team di sicurezza informatica è stata in grado di affrontare le sfide di questo periodo. Tuttavia, si potrebbe benissimo scoprire tra poco che il vero lavoro è solo all’inizio.

    Barracuda Cybersecurity
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security infrastrutture critiche intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Attacchi web a +33% e API obiettivo numero uno. L’analisi di Akamai

    23 Aprile 2025

    Infrastrutture critiche: la sicurezza è un imperativo

    18 Aprile 2025

    IA e Cybersecurity governano le strategie di investimento aziendali

    18 Aprile 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.