
E’ stato fissato per il primo luglio il closing per la nascita di Netco, la societa’ della rete che Tim cede al fondo statunitense Kkr. Pertanto TIM informa di aver fissato con KKR appunto per il prossimo 1° luglio il perfezionamento della cessione di NetCo a Optics BidCo S.p.A.
In conseguenza della definitiva separazione e delle necessità di tener conto degli effetti economici e patrimoniali dell’operazione, si rende noto che il calendario societario 2024, precedentemente pubblicato, è stato modificato per prevedere che il Consiglio di Amministrazione si riunisca il 31 luglio per esaminare i dati preconsuntivi al 30 giugno 2024 e il 26 settembre per l’approvazione della relazione intermedia sulla gestione.
Calendario aggiornato di TIM – Netco
Si riporta di seguito la versione aggiornata del Calendario societario per il secondo semestre 2024:
- 31 luglio – Consiglio di Amministrazione per l’esame dei dati preconsuntivi al 30 giugno 2024
- 26 settembre – Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione finanziaria al 30 giugno 2024
- 13 novembre – Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dell’informativa finanziaria al 30 settembre 2024
Tutto su KKR
Il fondo è nato nel 1976 da Jerome Kohlberg, Henry Kravis (nella foto) e George Roberts, dai quali ha preso il nome. Con sede a New York, si è quotato in borsa nel 2010 e oggi conta venti uffici in sedici paesi con quasi 1700 dipendenti. Gestisce asset dal valore totale di oltre 400 miliardi di dollari, concentrandosi in particolare sulle infrastrutture, sull’energia e sull’immobiliare.
Tra i suoi investimenti compaiono società come Alliance, Del Monte, Kodak e Axel Springer. Stando a Cnn, i principali azionisti di Kkr sono le società d’investimento statunitensi Capital Research & Management (4,49 per cento), The Vanguard Group (4,31 per cento) e Harris Associates (3,3 per cento).
Gli investimenti di KKR in Italia
Tra gli investimenti italiani di Kkr figurano FiberCop, società del gruppo Tim che si occupa di infrastrutture di rete secondarie e di cui possiede il 37,5 per cento, e Cmc, azienda umbra di macchinari di automazione. Il fondo è presente indirettamente (tramite Vantage Towers) in Inwit, il principale operatore italiano delle torri per le telecomunicazioni.
In passato ha investito in Selenia (lubrificanti per motori), Sistemia (consulenza del credito), Argenta (distributori automatici), Inaer (elicotteri) e Sirti (telecomunicazioni).