La digitalizzazione del settore della logistica influisce su ogni elemento della catena di valore, dal mittente, all’intermediario e al corriere. Aumentare la digitalizzazione nell’intera catena di valore dell’intermediazione merci sta migliorando l’efficienza e il flusso di merci dal punto di ritiro alla consegna. Molti grandi intermediatori sfruttano sempre più soluzioni digitali per arricchire la propria offerta. Gli intermediari digitali forniscono servizi a valore aggiunto per attirare corrieri e mittenti. Gli algoritmi, che ottimizzano il processo e consentono al mittente di risparmiare, consentono ai broker di merci automatici di applicare commissioni significativamente inferiori (5%–10%) rispetto ai broker tradizionali (15%–20%).
Nel corso dell’evento “Intelligent Mobility” di Frost & Sullivan, che si terrà il 29 giugno al Jumeirah Carlton Hotel di Londra, la tavola rotonda intitolata “The Future of Freight” (Il futuro del trasporto merci) ospiterà una discussione sulle opportunità e sulle sfide all’interno di questo settore. “I nuovi modelli di business come l’intermediazione merci digitale o i concetti di consegna “ultimo miglio”, inclusi furgoni e droni, abbinati ai dati in tempo reale, sensorizzazione, stampa 3D e tecnologia dei veicoli autonomi trasformeranno il settore della logistica”, spiega Christoph Domke, Director Commercial Vehicles, che sarà il moderatore del dibattito. Domke continua: “Solo il mercato dell’intermediazione merci digitale creerà opportunità di reddito per circa 210 miliardi di dollari per gli operatori dell’ecosistema entro il 2025.”
A livello globale, il mercato dei veicoli commerciali connessi offre un’enorme opportunità stimata in 300 miliardi di dollari; la maggior parte delle start-up provengono da Stati Uniti, India e Europa. La maggior parte di esse compete nel segmento dell’intermediazione merci digitale. Alcuni esempi sono aziende come Transfix, Freightos, Flexport, Loadsmart o Timocom.
L’intermediazione merci può essere automatizzata utilizzando tecnologie digitali, promuovendo così una maggiore trasparenza tra mittenti e corrieri e sostenendo la domanda di trasporto merci ad-hoc e pianificato a prezzi inferiori. I Big Data e le applicazioni come previsioni del traffico, sensori, condizioni del terreno e meteo, mappatura, sistemi di trasporto intelligenti (ITS) con integrazione mobile e integrazione con i social media renderanno il processo decisionale più rapido e proattivo, invece che reattivo.
Nel corso dell’evento annuale “Intelligent Mobility”, che si terrà il 29 giugno al Jumeirah Carlton Hotel di Londra, Frost & Sullivan offrirà spunti visionari sul futuro della mobilità da parte delle principali case automobilistiche e fornitori di primo livello, pensatori chiave del settore, legislatori e innovatori di aziende come Jaguar Land Rover, Facebook, Renault–Nissan Alliance, Financial Times, Mahindra & Mahindra, Transport for London, Centre for Connected and Autonomous Vehicles e molti altri.
Oltre a focalizzarsi su salute e benessere, l’evento Intelligent Mobility riunirà esperti del settore per discutere del futuro delle tendenze di mobilità, del trasporto merci e dei veicoli connessi e autonomi. Inoltre, l’evento farà luce su start-up tecnologiche attive nel settore automobilistico accuratamente selezionate e sui loro modelli di business particolari per mostrare l’entità dei cambiamenti che l’industria dovrà affrontare. La conferenza sarà completata da un dibattito presso la Camera dei Lord e dalla cena di gala per l’assegnazione dei premi per la mobilità intelligente di Frost & Sullivan: l’Intelligent Mobility Awards Banquet.