Soccerment, start-up attiva nel settore della Football Data Intelligence, si occupa di sviluppare prodotti innovativi per la raccolta dati e per l’analisi delle performance calcistiche dei giocatori professionisti e non professionisti. XSEED è il suo prodotto, sintesi della grande passione per il calcio e la profonda conoscenza nell’acquisizione ed elaborazione di “big data”: un paio di parastinchi intelligenti in grado di tracciare e monitorare in maniera completa le proprie performance, analizzarle e condividerle tramite app e dashboard dedicate.
Con l’aiuto dell’esperienza di Protolabs nello stampaggio a iniezione e la fabbricazione digitale, sono riusciti ad ottenere e ottimizzare parastinchi intelligenti dal design moderno e dalle caratteristiche meccaniche tali da poter essere certificato come DPI (dispositivo di protezione individuale) ed essere impiegato non solo in allenamento ma anche in partita per tutte le competizioni, anche professionistiche.
Quali sono le peculiarità di XSEED, i nuovi Smart Wearables di Soccerment
Va senz’altro detto che non capita spesso di avere di fronte un’idea che può sconvolgere il futuro di un intero settore: racchiudere in un oggetto obbligatorio per ogni giocatore durante le partite, tutta la tecnologia necessaria per diventare un prodotto smart, è una vera sfida, soprattutto se pensiamo al calcio, settore dove il giocatore con le sue prestazioni rimane al centro di questo sport che entusiasma miliardi di persone in ogni angolo del globo. Se questa possibilità fosse accessibile anche dai giovani calciatori e da quelli dei campionati minori, sarebbe una vera rivoluzione.
XSEED è un prodotto-servizio, pensato per professionisti e non, composto da una coppia di parastinchi in grado di rilevare sia i dati atletici (km percorsi, velocità massima, numero di sprint e di accelerazioni, ecc.) che i dati tecnici della performance (numero di passaggi, cross, tiri, potenza di tiro ecc.); è proprio la capacità di rilevare anche gli eventi tecnici e di geo-localizzarli all’interno del rettangolo del gioco, a rappresentare una delle vere rivoluzioni di questo device.
Come? Grazie al fatto che nella scocca dei parastinchi intelligenti sono presenti 2 accelerometri, un giroscopio, un magnetometro l’antenna GPS; il modulo Bluetooth oltre alla batteria, il tutto in meno di 100 g.
Il parastinco è certificato come dispositivo di protezione individuale (PPE, Personal Protection Equipment), è soggetto ad una stringente normativa per quanto riguarda la resistenza meccanica del materiale e deve in pratica poter superare numerosi test per ottenere la certificazione CE.
Ed è proprio qui che i servizi di Protolabs sono entrati in gioco.
Come Protolabs ha aiutato nello sviluppo e nella produzione?
Nello specifico, dopo uno studio sui migliori materiali disponibili, per la realizzazione dei parastinchi intelligenti si è optato per un copolimero policabornato-silossano di colore nero (Lexan EXL 9330).
Vista la specificità del materiale, Protolabs è in grado di produrre con il materiale direttamente fornito dal cliente. Soccerment ha così fornito a Protolabs la resina speciale, così da poter avviare la produzione della preserie, destinata alle validazioni meccaniche e di design.
Serviva inoltre una guida luce di materiale opalino – per nascondere il led ma restituire un feedback visivo gradevole all’utente durante le fasi di interazione con il prodotto – e la scelta è stata facilitata consultando la soluzione tecnica che Protolabs aveva trovato per un altro cliente, Befreest: il nylon natural bianco traslucido rifinito tramite goffratura è stata la scelta proposta e accettata per questo componente particolarmente importante, assemblato alla scocca direttamente da Protolabs grazie al servizio secondario di incollaggio.
In più, grazie all’assistenza tecnica offerta da Protolabs in fase di progetto preliminare, sono stati prodotti solo 2 stampi per produrre 4 pezzi diversi, il parastinco destro e sinistro e la guida luce destra e sinistra: in altre parole si è andato ad ottimizzare il costo di produzione dei primi pezzi, un aspetto non trascurabile trattandosi di una start-up.
Passare dal prototipo alla produzione con un unico fornitore
Le prime 80 paia di parastinchi intelligenti sono state utilizzare per validare il design e apportare le necessarie migliorie:
- alcune modifiche sono state apportate direttamente sullo stampo, giacché uno dei vantaggi di utilizzare Protolabs è l’impiego di stampi in alluminio, che permette di apportare delle modifiche direttamente sullo stampo
- altre hanno potuto essere realizzate grazie ad alcuni servizi secondari e aggiuntivi offerti sempre da Protolabs. Grazie alla laseratura, è stato possibile inserire direttamente sullo stampo le scritte Right e Left, mentre la scocca in policarbonato è stata rifinita goffrata grazie alla goffratura effettuata direttamente sullo stampo.
Federico Frellicca, Chief Designer Officer non ha dubbi: “Scegliere Protolabs ci ha permesso di ottenere una pre-serie in tempi brevi, con un investimento ridotto e con un design semidefinitivo – garantendoci la possibilità di portare avanti l’iter certificativo, oltre alle nostre attività di test e raccolta dati per allenare la nostra rete neurale e ottimizzare il firmware. I numerosi servizi secondari e aggiuntivi offerti danno la possibilità di ottenere un prodotto finito a fronte di un’unica interfaccia, sempre disponibile e competente dal punto di vista tecnico per suggerire la migliore soluzione possibile. E non secondario, la possibilità di poter lavorare in maniera incrementale, supportando così la crescita dell’azienda”.
Il risultato
I parastinchi intelligenti XSEED hanno tutte le caratteristiche per diventare smart wearables imprescindibile nel settore del calcio del futuro: ogni giocatore, semplicemente indossandolo in allenamento o in partita, è in grado di monitorare tutti i parametri biometrici, di prestazione e di posizione nel campo. Il portale Soccerment è poi in grado di ricevere e rielaborare le migliaia di dati ricevuti, rendendoli fruibili e visualizzandoli in maniera immediata e comprensibile. E ovviamente questi dati, disponibili per squadre e club, renderanno il calcio un settore guidato sempre più dai dati oggettivi, aumentando meritocrazia e imparzialità.