Cosa hanno in comune la blockchain e il solitario? Ecco come la rete decentralizzata sta gradualmente trasformando questo popolare gioco da tavolo.

blockchain solitario

Tra le innovazioni che hanno fatto capolino nell’ultimo ventennio, la blockchain è senza dubbio una delle più significative, impiegata ormai all’interno di innumerevoli settori del mondo digitale. Tra questi, l’ambito Gaming è sicuramente quello in cui la tecnologia ha saputo intervenire in maniera più naturale per migliorare alcuni aspetti legati all’interazione sociale e alla sicurezza dei giocatori. 

Per comprendere quanto sia stato rivoluzionario l’avvento della blockchain all’interno del comparto videoludico, basta pensare che nemmeno il solitario è riuscito a tenersi lontano dal suo raggio di influenza, e parliamo di uno dei giochi di carte classici più antichi conosciuti. Ma in che modo, dunque, la blockchain sta gradualmente trasformando il gioco del solitario? 

Le caratteristiche del solitario basato sulla blockchain

Sono tantissime, ormai, le versioni digitali del solitario online che offrono specifiche caratteristiche e funzionalità basate sulla blockchain. “Solitaire crypto”, “Bitcoin Solitaire” e “Solitaire Crypto War”, ad esempio, sono soltanto alcuni dei titoli che hanno tentato di mettere insieme intrattenimento e decentralizzazione. Prendendo queste particolari app come riferimento, ecco quali sono alcune delle principali caratteristiche del solitario new age.

Incentivi e ricompense

Il legame che esiste tra blockchain e criptovalute, si sa, è strettissimo. Proprio per questo motivo, la maggior parte dei solitari basati sulla rete decentralizzata mette a disposizione dei giocatori un sistema di premi e incentivi corrisposti sotto forma di valute digitali, token o meme coin. 

Ciascun utente, infatti, può guadagnare una certa quantità di crypto mentre tenta di completare il proprio solitario. Questa feature rappresenta certamente un incentivo importantissimo per i giocatori, oltre ad essere un elemento chiave per ampliare la platea di utilizzatori di criptovalute

Mazzi e carte da gioco NFT 

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Gli NFT (o Non Fungible Token) e le tecnologie ad essi collegate possono avere un ruolo molto importante nella fornitura di giochi digitali ispirati al solitario. Questi token, infatti, rappresentano  beni immateriali unici dotati di un particolare certificato di autenticità alfanumerico, e possono essere acquistati sotto forma di immagini, animazioni gif o clip video. 

L’integrazione di questa tecnologia all’interno delle piattaforme digitali di solitario, dunque, consente ai giocatori di acquistare carte, interi mazzi o altri elementi di gioco tokenizzati. Ciascun elemento, peraltro, può essere dotato di un certo grado di rarità ed eventualmente scambiato o venduto su portali exchange decentralizzati che lo permettono. 

Maggiore sicurezza e gioco più equo

Grazie alla sua particolare natura, la blockchain è in grado di registrare ogni mossa del giocatore all’interno di un apposito libro mastro, rendendo di fatto impossibile manipolare una partita. Ogni utente, infatti, può verificare immediatamente le regole del gioco e le mosse effettuate, godendo di un sistema completamente trasparente e realmente equo. 

La rete, insomma, porta il “provably fair” su un livello completamente diverso, aumentando la fiducia degli utenti e permettendo loro di giocare in totale serenità. Se si pensa, poi, alle piattaforme che garantiscono ai giocatori incentivi e premi sotto forma di token crittografici, è chiaro che sicurezza e privacy rappresentano due elementi che non possono essere assolutamente trascurati.

Gamification e community

Chi sceglie di lanciare un’app di solitario basata sulla blockchain ha sicuramente come idea principale quella di creare una certa interconnessione tra i giocatori che ospita. Ecco perché i moderni portali di gioco spesso integrano chat per consentire agli utenti di dialogare tra loro in tempo reale.

A ciò si aggiungono, inoltre, numerosi elementi di “gamification”, grazie ai quali i giocatori possono sfidarsi tra loro o prendere parte ad esperienze in cui sono coinvolti più utenti. Tutte queste feature, paradossalmente, mirano a rendere il solitario un gioco di gruppo, sebbene venga data ugualmente ai giocatori la possibilità di giocare singolarmente come la tradizione vorrebbe. 

Il solitario proiettato nell’era digitale 

Fin dalla sua nascita, il solitario si è distinto per la sua semplicità e per il fatto che può essere giocato individualmente, senza la necessità di trovare un avversario contro cui competere. Sarà per questo che, dopo essersi diffuso dall’Asia, all’Europa fino a tutto il resto del mondo, questo gioco è riuscito a conquistarsi uno spazio anche sui moderni canali digitali. 

Se negli anni ‘90 fu Microsoft a rinnovare la popolarità di questo gioco di carte, integrandolo all’interno dei propri sistemi operativi, dopo circa 30 anni potrebbe essere proprio la blockchain a dare nuova linfa vitale e diffusione al solitario. La rete decentralizzata, come si è visto, è in grado di arricchire in modo significativo l’esperienza di gioco, in modo da offrire agli utenti di nuova generazione una forma di intrattenimento ancora più coinvolgente e dinamica. 

Alle caratteristiche che fanno della blockchain una vera e propria rivoluzione per il mondo del gaming, si aggiunge anche il fatto che il suo funzionamento promuove in modo significativo la sostenibilità digitale. Questo, insomma, è una garanzia del fatto che il meccanismo dei registri distribuiti avrà un ruolo importantissimo per la costruzione del famigerato Web 3.0. 

Le possibili prospettive future 

Visti i cambiamenti che il solitario ha subìto con l’avvento della blockchain e con l’incessante sviluppo della rete internet, è possibile immaginare cosa il futuro abbia in serbo per questo immortale gioco di carte. Sebbene l’hype intorno al Metaverso sia leggermente calato negli ultimi tempi, la messa in produzione di nuovi software e di visori per la realtà virtuale lascia intuire che qualcosa si sta muovendo nel sottosuolo. 

Si potrebbe pensare, quindi, che in futuro sarà possibile giocare al solitario in ambienti virtuali dedicati, fruendo di una realtà immersiva e totalizzante. Inoltre, l’estrema popolarità che attualmente sta investendo le tecnologie legate all’intelligenza artificiale permette di immaginare che i sistemi AI potrebbero essere integrati all’interno delle piattaforme di gioco per assegnare uno sfidante virtuale ai giocatori. 

Il gioco di carte che sfida i secoli 

È interessante notare come il solitario, insomma, sia stato e sia tuttora al centro dei sensazionali progressi tecnologici che investono la società. La blockchain, in particolare, si è rivelata particolarmente utile per rinnovare il tradizionale gioco di carte, conferendogli più sicurezza, maggiore appeal e un sistema di remunerazione e incentivi che non fa mai male.