La digital transformation sta generando una quantità di dati che cresce esponenzialmente. Persone e cose, quando connesse alla rete, generano una massa di dati che possono rivelarsi molto utili alle aziende e agli enti pubblici capaci di raccoglierli, ordinarli e interpretarli.
Oggi le aziende percepiscono chiaramente l’opportunità e la necessità di utilizzare questi dati, ma non sempre possiedono le competenze necessarie per capire cosa devono fare e come possono farlo. Precedenti analisi condotte dall’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence del Politecnico di Milano hanno infatti dimostrato che c’è una diretta correlazione tra utilizzo dei dati e performance aziendali. Imprese ed enti pubblici quindi guardano con interesse sempre maggiore ai big data, valutandone l’impiego per ambiti di applicazione nuovi e diversi.
Questo contesto ha favorito la nascita di molte Startup che contribuiscono, attraverso nuove soluzioni e applicazioni, ad aiutare le organizzazioni pubbliche e private a gestire efficacemente i big data. Solo negli ultimi due ultimi due anni, infatti, importanti investitori istituzionali hanno finanziato circa 500 iniziative di realtà operanti nella gestione e analisi dei dati per supportare le decisioni strategiche.
“Gli Smart Data possono fare molto per migliorare le performance di aziende ed enti pubblici, perché aiutano a comprendere meglio necessità e problematiche che quotidianamente affrontano imprese e persone. Alcune pubbliche amministrazioni lo hanno capito e hanno già trovato modi per migliorare la vita dei propri cittadini grazie a queste immense risorse di dati e informazioni”, ha dichiarato Enrico Fagnoni, CEO di LinkedData.Center.