
Per il gruppo BT, l’anno fiscale appena terminato è stato cruciale grazie al completamento dell’acquisizione di EE, l’operatore mobile britannico con la miglior rete 4G.
Le performance finanziarie sono state molto solide:
- ricavi complessivi in crescita del 2% (miglior performance negli ultimi sette anni)
- profitti prima delle tasse 3,03 miliardi di sterline +9% rispetto all’anno precedente
- Ebitda pari a 6,58 miliardi di sterline (+5%)
- cedola annuale aumentata del 13%.
BT ha avviato negli ultimi mesi un processo di riorganizzazione delle proprie attività per servire ancora meglio i propri clienti sia nel Regno Unito sia a livello internazionale:
- nell’ambito della nuova organizzazione, Global Services continua a perseguire l’obiettivo di crescita fornendo alle aziende globali un sempre maggiore mix di servizi
- BT sta ulteriormente sviluppando la propria strategia di portfolio, in particolare del Cloud of Clouds, e investendo nella rete e nell’expertise delle persone
- i vantaggi competitivi chiave sono la rete globale e le credenziali nel campo della sicurezza, in particolare la domanda di soluzioni di cyber security è stata molto sostenuta e BT Security è cresciuta del 24%
Nell’area di business dell’Europa continentale, a cui fa riferimento la realtà italiana del Gruppo, i ricavi sono cresciuti del 2%.
Gavin Patterson, Chief Executive, ha affermato: “I clienti vogliono essere online ovunque si trovino e noi saremo lì per loro. Il nostro piano di investimenti prevede la copertura del 95% della Gran Bretagna sia per la fibra sia per il 4G”.