Un’Italia sempre più connessa, con l’88% della popolazione di 11-74 anni che possiede almeno un dispositivo con possibilità di accesso alla rete, un consumo di internet che si attesta a 26.4 milioni di utenti unici mensili e più radicato tra i giovani, con il 73% dei Millennials (18-34 anni) online nel mese, ma che arriva a coprire anche i segmenti che non erano ancora del tutto coinvolti, come ad esempio i Boomers (55-74 anni) che, solo per la navigazione da mobile, registrano un incremento del 79,6% rispetto allo scorso anno.
Queste le prime evidenze emerse dall’analisi dei dati dello scenario di fruizione di internet, presentati da Marco Muraglia, presidente di Audiweb, nel corso del convegno di apertura IAB Forum. Un’analisi che evidenzia l’incessante crescita di un mezzo presente nella quotidianità degli italiani e, di conseguenza, nelle dinamiche di fruizione e di consumo.
Entrando più nel dettaglio dei dati sulla diffusione dell’online in Italia, tratti dall’ultimo aggiornamento della Ricerca di Base*, risulta che la disponibilità di cellulari/smartphone predisposti per l’accesso a internet ha registrato un incremento del 12% rispetto ai dati dell’anno scorso, raggiungendo così gli stessi valori della più “classica” disponibilità di accesso tramite computer da casa.
Il trend sulla penetrazione di internet nel nostro Paese si riflette sui dati di consumo rilevati ogni mese da Audiweb e disponibili su Audiweb Database** per definire la total digital audience, ovvero la stima degli utenti unici che navigano in Rete. Da questi dati, infatti, risulta che nel mese di settembre la total digital audience è rappresentata da 26.4 milioni di utenti unici, con un particolare incremento del 35,3% degli italiani di 18-74 anni che navigano da mobile (smartphone e/o tablet). Un trend che mette in risalto il sorpasso della fruizione dell’online da mobile sulla fruizione da PC, attestata a 22.1 milioni di utenti, segno di un uso ancora più diffuso e frequente dei device mobili per accedere alla rete.
Internet da mobile raggiunge in modo capillare tutti i livelli della popolazione, grazie anche a un particolare slancio dei segmenti che non risultavano ancora completamente coinvolti. Rispetto allo scorso anno, ad esempio, la fruizione da mobile cresce del 79,6% tra gli over 55 e del 40,7% nell’area Sud e isole, ma coinvolge particolarmente i giovani raggiungendo il 69,7% dei 18-24enni e il 72% dei 25-34enni.
Per quanto riguarda le modalità di fruizione dei device con cui si accede a internet anche in questo caso la navigazione “mobile only”, esclusivamente da mobile (smartphone e/o tablet), raddoppia in un anno raggiungendo 4.3 milioni di utenti unici nel mese (+102,7%), ma gli italiani non rinunciano del tutto al pc per navigare. Infatti, risultano 20.8 milioni gli utenti online nel mese sia da mobile che da PC, anche in questo caso con un dato in crescita del 12,3% a dispetto della fruizione esclusiva da PC che, invece, presenta una flessione del 73,2%.
Il 77,8% del tempo totale trascorso online è generato dalla navigazione da mobile e, più in dettaglio, l’88,6% del tempo totale dedicato alla fruizione in mobilità è generato dall’uso di applicazioni mobile.
La distribuzione del tempo online tra mobile e PC dipende abbastanza dai contenuti e dalle attività svolte. Infatti, si dedica più tempo alla navigazione da PC per i siti e i contenuti che richiedono maggiore concentrazione o un coinvolgimento più riservato e personale e si preferisce trascorrere più tempo online da mobile nel caso di contenuti e servizi più “social” e di intrattenimento.
Il rapporto tra device e contenuti dipende, naturalmente, anche dall’età e, mentre i Millennials (18-34 anni) risultano “always on”, con oltre 59 ore e 11 minuti in media di tempo trascorso online nel mese dai device rilevati, preferendo, tra i vari contenuti, i contenuti video e di ecommerce e preferendo una navigazione esclusivamente da mobile nel 21% del segmento online, i Boomers (analisi effettuata sui 55-74enni) iniziano la scoperta e la conquista di internet dedicandovi in media 42 ore e 16 minuti dai device rilevati, presentando comunque la percentuale più elevata di utenti PC only – 13,7% dei 55-74enni online che hanno navigato solo da computer nel mese.
Nel mezzo è rappresentata la generazione dei 35-54enni, Gen X, che trascorre online 61 ore e 30 minuti principalmente da tutti i device rilevati (cross-device, PC e mobile nell’84,7% del segmento online) e, tra i siti “non social”, dedicando più tempo a email, online games e video.
Da un’ulteriore analisi effettuata solo sui dati di navigazione dei siti e i brand iscritti al servizio di rilevazione Audiweb, è stata rappresentata la fruizione di particolari categorie di contenuti nell’arco della giornata suddivisa in fasce orarie di tre ore, da cui emerge che gli italiani online nel giorno medio preferiscono comunque navigare più da mobile che da PC, ma risultano particolari differenze nel rapporto tra fasce orarie, device e categorie di contenuti.
Al mattino, ad esempio, tra le ore 9 e le ore 12, si preferisce navigare da PC sui siti di informazione, sui portali generalisti e sui siti che offrono servizi finanziari, spostandosi a una navigazione in mobilità a metà giornata, tra le ore 12 e le 15, navigando su siti e applicazioni dei portali generalisti / communities o su servizi legati alla messaggistica e alle email (categoria “telecom internet services”). Nel pomeriggio, tra le ore 15 e le ore 18, la navigazione dei siti della categoria “telecom internet services”, della categoria Entertainment e di ecommerce è effettuata principalmente da PC, mentre nella serata, dalle ore 18, si ritorna sul mobile per ecommerce, intrattenimento e news.
Infine, ritornando sui dati generali e confrontando il trend dell’audience televisiva con l’audience di internet (total digital audience), sul segmento più ampio dei 18-74enni, negli ultimi due anni è evidente l’incremento del “popolo digitale” (+8% rispetto a settembre 2014).
Per la maggior parte degli italiani la TV resta ancora il mezzo dominante, ma le due curve dell’audience tendono ad accorciare le distanze e, nel caso dei Millennials (18-34 anni), la curva della total digital audience domina sulla TV, attestandosi a 6.5 milioni di utenti unici nel giorno medio su 6.2 milioni di telespettatori millennials.