AI e l’analisi predittiva: la chiave per il futuro del lavoro
Investire in tecnologie avanzate e creare un’esperienza utente ottimale non è solo un vantaggio competitivo, ma una necessità per il futuro del lavoro
L’Intelligenza Artificiale Generativa continua la sua corsa
Il 67% delle imprese sta investendo nell’Intelligenza Artificiale Generativa. Dati e rischi restano sfide cruciali per la diffusione su larga scala
IA: come si calcola il ritorno dell’investimento?
Ecco quattro consigli per non farsi schiacciare dal peso degli investimenti e trasformare l'intelligenza artificiale in un vero vantaggio competitivo
L’Università di Pisa usa l’AI per didattica, ricerca e nell’amministrazione
Leah Belsky (OpenAI): "È incredibilmente entusiasmante vedere l’Università di Pisa aprire la strada nell'utilizzo dell'IA per un impatto positivo nell'educazione."
I due concetti cruciali dell’AI: trasparenza ed explainability
In questo articolo esploreremo i concetti di trasparenza ed explainability, fondamentali da comprendere e applicare quando si utilizza l'AI all'interno delle aziende
Studio Visa: cresce la fiducia degli italiani nei confronti dell’IA
Gestione finanziaria, supporto nella routine lavorativa, sicurezza online fra le aree in cui ci si aspetta l’aiuto dell’IA
Lorenza Pigozzi (Fincantieri): l’intelligenza artificiale e la nuova frontiera della comunicazione aziendale
Il ruolo cruciale dell’IA secondo Fincantieri e Lorenza Pigozzi
Il 90% d’imprese usa l’AI, ma nuoce il deficit d’infrastrutture e competenze
Lo studio di Cloudera sottolinea la rapida ascesa dell’adozione dell’AI, identificando al contempo i casi d’uso e le sfide comuni di questa tecnologia
Tech, la GenAI resta un terreno inesplorato per 7 manager su 10
Nonostante un mercato globale in grande crescita con ricavi vicini a quota 500 miliardi entro il 2032, la tecnologia viene utilizzata con costanza sul posto di lavoro solamente dal 15% dei manager. Soluzioni per invertire il trend?
Servono più umanisti per guidare l’intelligenza artificiale
Per superare i limiti attuali dell’AI e per usare in modo efficace i nuovi modelli di “ragionamento” sono necessarie nuove competenze umanistiche. Nasce la fondazione Randstad AI & Humanities































































