Form trappole per i dipendenti: è allarme phishing!
2 dipendenti su 10 inseriscono le credenziali nei form trappola di phishing. Qui il report Yarix che analizza il fenomeno
Windows Server 2025: scoperto un difetto critico che espone gli account dei servizi gestiti...
Semperis ha pubblicato una nuova ricerca che illustra in dettaglio Golden dMSA, una grave vulnerabilità di progettazione attiva negli account di servizio gestiti delegati in Windows Server 2025
AsyncRAT, scoperte nuove variante malevole
Lo studio ricostruisce l’evoluzione di AsyncRAT e dei suoi derivati, evidenziando differenze e utilizzi. Alcune varianti sono potenziate, altre nate per gioco ma comunque pericolose. Il codice open source ne facilita la diffusione anche tra attori inesperti
Il deepfake è la tecnica di attacco standard per i cybercriminali
Gli esperti avvertono: “le aziende devono essere preparate per la nuova era dei deepfake, il rischio è rimanere inesorabilmente indietro”
Da Check Point le minacce cyber più diffuse di giugno 2025
Check Point Software Technologies condivide i risultati del suo ultimo Global Threat Index. Scopriamo le minacce più diffuse e i settori più colpiti nel mese di giugno 2025
Sicurezza informatica e privacy: cosa cambia con l’AI?
Christoph Bausewein di CrowdStrike sottolinea l’importanza dell’uso dell’AI sia per rispettare i requisiti di protezione dati che per mitigare i rischi legati alla sicurezza informatica e alla privacy
Sicurezza aziendale e l’importanza della user experience
Laura Balboni di CyberArk spiega come una password debole possa compromettere l’intera sicurezza aziendale
FunkSec: il ransomware AI-based si evolve e preoccupa
Gli esperti di Kaspersky analizzano le attività di FunkSec, ransomware basato sull'AI con funzionalità di password-gated
Cybersecurity: boom di malware nel Q1 2025
WatchGuard rivela un aumento del 171% del malware univoco. Le minacce alla cybersecurity cambiano con l’influenza dell’AI
1 PMI su 4 in Italia ed Europa teme di chiudere il proprio business...
Il 51% degli imprenditori italiani (vs 47% europei) ammette di non sapere come proteggere adeguatamente la propria attività.