Le organizzazioni partecipanti e i firmatari della Carbon Call collaborano per il controllo delle emissioni di carbonio per un futuro Net Zero.

Carbon Call

Oltre 20 organizzazioni leader nei propri settori di competenza hanno annunciato un’iniziativa per accelerare lo sviluppo di una contabilità delle emissioni di carbonio affidabile e interoperabile, necessaria per aiutare il mondo a raggiungere il Net Zero entro la metà del secolo. La Carbon Call mobilita un’azione collettiva, nonché investimenti e risorse da parte delle organizzazioni scientifiche, filantropiche e intergovernative e delle aziende per promuovere uno standard universale per il calcolo e la reportistica legata alle emissioni e l’interoperabilità delle infrastrutture.

Secondo un’analisi del Washington Post, il divario nelle emissioni di gas serra sottostimate “varia da almeno 8,5 miliardi a 13,3 miliardi di tonnellate all’anno“. Oggi, la misurazione del carbonio soffre di problemi di qualità dei dati, incoerenze di misurazione e reporting, piattaforme in silos e sfide infrastrutturali. Ciò rende difficile confrontare, combinare e condividere dati affidabili, in particolare per le aziende.

Il Carbon Call scopre e affronta le lacune nei sistemi globali di misurazione del carbonio esistenti, concentrandosi sulla rimozione del carbonio e sul settore del suolo, sul metano e sulle emissioni indirette. L’iniziativa lavorerà per identificare le informazioni più accurate necessarie per migliorare l’affidabilità e far progredire l’interoperabilità fin dalla progettazione, sia nei rapporti di contabilità del carbonio (o registri) che negli ecosistemi di dati che li supportano.

La Carbon Call è sviluppata in collaborazione con ClimateWorks Foundation e le organizzazioni partecipanti includono Capricorn Investment Group, Climate Change AI, Corporate Leaders Group Europe, Global Carbon Project, Global Council for Science and the Environment, International Science Council, LF Energy, Linux Foundation, Microsoft, Mila, Skoll Foundation, Stanford Woods Institute for the Environment, United Nations Environment Programme e United Nations Foundation.

Le organizzazioni partecipanti alla Carbon Call lavorano per far progredire lo sviluppo di standard metodologici contabili universali, consentire un accesso esteso a dati affidabili sulle emissioni e la rimozione dei gas serra e rafforzare l’interoperabilità delle infrastrutture di contabilità digitale.

Lucas Joppa, Chief Environmental Officer Microsoft, ha commentato: “Con così tante organizzazioni che ora si impegnano a raggiungere il “Net Zero”, c’è ancora un elemento chiave che manca, ovvero un sistema trasparente e interoperabile per tracciare, segnalare e confrontare le emissioni e le rimozioni di gas serra. Carbon Call è una collaborazione che consente di creare registri affidabili, a livello aziendale, nazionale e globale. Mi auguro che tutte le organizzazioni che vogliono ridurre il loro impatto ambientale si uniscano a noi”.

I firmatari del Carbon Call sostengono le condizioni abilitanti necessarie per un sistema globale più affidabile di relazioni (o registri) interoperabili sulla contabilità del carbonio. A tal fine, i leader partecipanti all’iniziativa si impegnano a comunicare le emissioni di gas a effetto serra e a compensare le informazioni in modo completo e trasparente, ogni anno. I firmatari includono Capricorn Investment Group, EY, GSK, KPMG, Microsoft e Wipro.