Obiettivo: digitalizzare tutte le pratiche che i cittadini possono svolgere anche da remoto

Pubblica amministrazione: la FLP sceglie la blockchain

La pandemia ha radicalmente cambiato la pubblica amministrazione: pur avendo superato con successo la prova dello smart working, ha accusato la necessità di un sistema più semplice, trovandosi a rispondere a una crescente domanda da parte dei cittadini di un sistema più digitalizzato. Oggi più che mai, infatti, il settore del pubblico impiego ha la necessità di snellire e rendere trasparenti i propri processi, senza restare indietro nell’assimilazione e nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Tra queste, c’è la blockchain, utile per risolvere alcuni dei problemi cruciali delle PA – come la trasparenza e la sicurezza – e al tempo stesso la candidata ideale per ridurre al minimo quelle che da sempre sono viste come minus del sistema pubblico, la lungaggine delle tempistiche e l’eccessiva burocratizzazione.

È in questa direzione che va la partnership tra FLP, la federazione dei lavoratori della pubblica amministrazione, e la piattaforma Blockchain Italia, presentata oggi nel corso dell’evento “Italia 2021” voluto da FLP per fare il punto sulle sfide che attendono la PA. L’obiettivo è quello di digitalizzare tutte quelle pratiche del servizio pubblico che i cittadini possono svolgere anche da remoto, accompagnandoli al tempo stesso nel percorso di avvicinamento alla tecnologia blockchain.

Oltre all’erogazione dei percorsi di formazione per rendere tutti coloro che usufruiscono dei servizi digitali legati al servizio pubblico competente in materia, FLP e Blockchain Italia mettono a disposizione dei cittadini due servizi innovativi: la “notarizzazione”, un servizio che, attraverso la tecnologia blockchain, rende i documenti immutabili, attribuendogli data certa, prova di paternità e immutabilità, e la “tokenizzazione”, cioè la possibilità di digitalizzare, creandone un gemello sulla blockchain, ogni tipo di asset anche fisico.

Lo fanno attraverso la piattaforma Dedit.io, sviluppata da Blockchain srl, nella sua versione in white label e implementata nel sistema FLP: “Abbiamo utilizzato la piattaforma con la blockchain per l’approvazione di un bilancio da remoto; nel primo caso di conciliazione sindacale a distanza tra azienda e lavoratore; nella contrattazione di un Contratto Collettivo Integrativo d’Istituto e nel primo caso in assoluto sul panorama nazionale di notarizzazione dei diplomi di maturità dice Marco Carlomagno, segretario generale di FLP. Tutte best practices che ora puntiamo a far diventare la norma. Un sistema molto prezioso soprattutto ora, con l’incredibile accelerazione dell’adozione di forme di lavoro da remoto e in generale in un mondo in cui l’aumento dello scambio di dati digitali implica un esponenziale aumento dei rischi intrinsecamente connaturati: contraffazione, firme apocrife di contratti, intercettazione di dati sensibili da parte di soggetti malintenzionati.”

“Siamo felici che FLP abbia deciso di offrire servizi e formazione in ambito blockchain, una tecnologia fondamentale per la digitalizzazione della PA Italiana, i cui funzionari dovranno essere in grado di accettare, utilizzare ed apprezzarne gli effetti – dice Pietro Azzara, CEO Blockchain Italia.io. Siamo altrettanto soddisfatti che la Federazione abbia deciso di integrare la nostra piattaforma Dedit.io in versione white label, che, grazie alla sua semplicità, ha il ruolo di abilitatore, o chiave di accesso – come mi piace definirla – al mondo della blockchain anche per coloro i quali non hanno alle spalle una formazione in ambito tecnologico”.