Commvault cresce sia in Italia che a livello mondiale. A confermalo è il nuovo vice president della South-West Europe region, Mauro Palmigiani, nominato pochi mesi fa con l’obiettivo di aiutare l’azienda a rafforzare e consolidare il proprio percorso di espansione. Un trend positivo che il manager italiano prevede possa durare grazie ad un mercato in forte crescita e per l’ottimo posizionamento di Commvault che da sempre fa dell’innovazione il suo punto di forza con oltre 1000 brevetti e 100mila clienti sparsi per tutto il mondo.
L’azienda statunitense, attiva nell’intelligent data services per ambienti on-premise e cloud, offre infatti soluzioni per la sicurezza dei dati, data compliance e governance, trasformazione dei dati ed analytics per venire incontro all’esigenza conclamata delle aziende di fondare il proprio business sulla gestione dei dati, considerati il petrolio per far muovere il motore del business. Una similitudine questa ben radicata in Commvault che proprio per questa ragione ha deciso di organizzare un loro importante evento proprio all’interno del Museo dell’Alfa Romeo di Arese (Mi) con l’obiettivo di spiegare ai clienti e potenziali tali come la sicurezza e l’utilizzo dei dati possano consentire alle organizzazioni di poter competere in un mercato complesso come quello attuale dove le minacce informatiche sono sempre più temibili.
“Fino a pochi anni fa la sicurezza dei dati era considerata in secondo piano rispetto alla protezione del cosiddetto perimetro aziendale, ormai venuto meno a causa di un business sempre più ibrido, dove lo smart working e l’IoT ne fanno da padroni. Le architetture tecnologiche si caratterizzano oggi per grandi repository di dati sui quali si basano le piattaforme core aziendale. Appare quindi fondamentale che garantirne la sicurezza sia ormai una scelta obbligata” ha spiegato Mauro Palmigiani.
Commvault Platform Release 2023 e Metallic Threatwise
Ed è sempre nella magnifica cornice dell’area espositiva dell’Alfa Romeo che l’azienda americana ha presentato l’ultima release della Commvault Platform Release 2023 che si caratterizza per offrire un maggiore livello di protezione dei dati grazie all’introduzione di due nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e machine learning che analizzano i backup per trovare anomalie e la presenza di informazioni crittografate. Con l’ultima release è stata inoltre estesa l’integrazione della piattaforma ai SIEM e SOAR dei clienti così come ai loro strumenti di credential e password management. Non solo: la Commvault Platform Release 2023 è ora integrata con i principali cloud provider e Commvaul ha inoltre introdotto la possibilità per i clienti di poter decidere in quale Region mantenere il backup così da permettere loro di ottimizzare la gestione dei costi valutando allo tempo stesso la loro collocazione in base ad eventuali vincoli legati alla sovranità dei dati.
Commvault si è inoltra distinta per essere la prima azienda ad integrare la Data Protection all’interno di una piattaforma di data management. Tutto questo grazie a Metallic Threatwise, una soluzione che consente alle aziende, grazie a delle trappole dislocate all’interno della rete, di individuare preventivamente le minacce, ridurre le finestre di esposizione e di conseguenza intervenire in rapidità. Metallic Threatwise oltre che integrata nella Commvault Platform Release 2023 può essere anche utilizzata come soluzione stand alone.
Partner: l’unione fa la forza
Un altro punto di forza Commvault è sicuramente la presenza di un ecosistema di circa 7000 Partner altamente competenti che operano su particolari tecnologie e specializzati in diversi settori o su specifiche dimensioni aziendali così da essere ancora più in linea con le esigenze di ciascun cliente. Facendo riferimento invece al solo mercato italiano, Commvault copre tutti i settori focalizzandosi maggiormente verso le PMI e la pubblica amministrazione. Per completare l’operato dei Partner, è stato infine lanciato il servizio di supporto Commvault Maintenance Advanteage, una suite di tool per consentire ai clienti di ottimizzare al meglio le loro architetture tecnologiche.
