Con una soluzione digitale che integra i dati su produzione agricola ed energetica Abaco Group si rivolge alle aziende che hanno un impianto agrivoltaico.

Agrivoltaico

Il settore dell’agrivoltaico vede l’ingresso di Abaco Group, player europeo fornitore di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, che estende le funzionalità della propria soluzione dedicata all’industria al monitoraggio degli impianti e dell’energia prodotta da fonti fotovoltaiche.

Lo strumento di Abaco Group per l’agrivoltaico

Il Gruppo, specializzato nella gestione dei sussidi PAC e nello sviluppo di progetti di produttività, tracciabilità e sostenibilità, ha infatti investito nella specializzazione di una soluzione di smart farming che consiste nel monitoraggio dei dati provenienti dall’integrazione tra i pannelli per la produzione di energia rinnovabile, la sensoristica IoT e le funzionalità e i dati già oggi disponibili grazie alla piattaforma, come ad esempio: dashboard su misura personalizzabili con indici satellitari, agrometeo, dati storici e previsionali, controllo e gestione di costi, consumi e ricavi, configurazione di tutte le risorse aziendali, registro dei trattamenti, pianificazione delle attività, sistemi di supporto alle decisioni e impostazione alert su tutti i parametri.

Grazie a tale strumento, sarà possibile gestire in un’unica piattaforma le performance e il monitoraggio della resa energetica, gli indici di redditività e di sostenibilità delle colture e del terreno oltre che garantire una corretta applicazione di protocolli agronomici specifici e adattati alle condizioni peculiari di un’attività agricola ibrida.

Monitoraggio della produzione agricola ed energetica

L’adesione a questo modello produttivo comprende l’utilizzo di strumenti innovativi per il monitoraggio della produzione agricola e della produzione di energia delle aziende. Alcuni test hanno dimostrato i diversi benefici quali l’incremento della resa dei terreni tra il 20% e il 60%, una riduzione del consumo di acqua per l’irrigazione fino al 20%, minori costi relativi all’energia, nonché la mitigazione degli effetti della crisi climatica nel settore primario.

La transizione energetica verso fonti di generazione di energia pulita rappresenta un’occasione per mitigare gli effetti della crisi climatica in agricoltura, preservare la biodiversità e promuovere nuove pratiche più sostenibili. Per questo, Abaco ha deciso di ampliare la propria offerta, che oggi si rivolge sia alle aziende agricole che hanno già un impianto agrivoltaico e vogliono ottimizzarne l’utilizzo sia agli stessi produttori degli impianti. L’obiettivo è garantire una continuità dell’attività agricola e incrementarla tramite l’integrazione tra il sistema di smart farming e l’impianto fotovoltaico con un conseguente totale controllo dell’impatto dei pannelli sulle colture, la misurazione della produzione di energia elettrica, il monitoraggio dell’attività agricola e di specifici dati agronomici come quelli relativi al risparmio idrico, alla produttività e alla fertilità del suolo.

Pe Abaco, il primo passo verso questo percorso è il progetto sviluppato per AKREN, player italiano del settore agrivoltaico che sta lavorando allo sviluppo di uno dei primi sistemi realizzati in contesti collinari della potenza di circa 1 MWp.