Per il progetto sono stati investiti 10 milioni di euro, per sviluppare nuove tecnologie e realizzare attività di scouting tecnologico

Exprivia ha aperto una nuova unità produttiva a Bari – presso un’area riconvertita delle ex officine Scianatico di via Amendola – che occuperà 20 specialisti software per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche in ambito Big Data e Internet of Things.

Grazie alla collaborazione del Politecnico di Bari, Exprivia allestirà entro giugno 2019 un Centro di alta competenza destinato a ospitare “Digital future”, un progetto di R&S pubblico-privato al quale stanno già cooperando accademici del Politecnico e specialisti IT di Exprivia, per sviluppare tecnologie digitali in ambito Industry 4.0, sicurezza ambientale e sanità.

Per l’intero progetto di R&S e riqualificazione di un’area di 350 metri quadri, Exprivia investirà circa 10 milioni di euro, inclusa un’agevolazione regionale derivante da contratto di programma.

Digital future prevede un’attività di scouting tecnologico per esplorare e, successivamente, implementare tecnologie innovative nei campi di maggiore applicazione dell’analisi di grandi quantità di dati (Big Data Analytics) e della connessione tra oggetti digitali con luoghi e persone (Internet of Things).

“L’obiettivo del progetto ‘Digital Future’ – dichiara Felice Vitulano, Chief Technical Officer di Exprivia – è migliorare la vita di cittadini, imprese e pubblica amministrazione sfruttando la contaminazione tra le competenze del mondo accademico e quelle più pratiche del mondo aziendale. Exprivia e Politecnico di Bari lavoreranno fianco a fianco fornendo un’ulteriore prova di come le partnership tra pubblico e privato possano contribuire efficacemente alla trasformazione digitale del Paese e ad ampliare le opportunità professionali per i nostri giovani”

Una prima applicazione sarà destinata a migliorare una serie di servizi per il settore dell’industria e, nello specifico, per le aziende manifatturiere, tra cui la manutenzione predittiva dei guasti agli impianti attraverso un’analisi in real time dei dati degli apparati, evitando malfunzionamenti e fermi alla produzione.

Nell’ambito della sicurezza ambientale e del territorio, il progetto che Exprivia porterà avanti con il Politecnico di Bari riguarderà anche lo sviluppo di software per la prevenzione dei rischi naturali o di quelli legati alla gestione dei rifiuti industriali.

Inoltre, i due soggetti partner intendono sviluppare una soluzione tecnologica per la telemedicina applicata alle patologie croniche, che supporti tutte le fasi di cura del paziente, dalla diagnosi fino al monitoraggio e al trattamento della malattia da remoto. Nello specifico, ad esempio, si potranno monitorare costantemente i parametri vitali del paziente mediante ‘Wearable Technologies’, come sensori o sistemi robotizzati e, quindi, attuare percorsi di cura domiciliari con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del malato e di contenere i costi per il sistema sanitario.