La partnership ha lo scopo di diffondere pratiche di eccellenza in materia di sostenibilità e reputazione

Islanda al primo posto per reputazione delle aziende

Al fine di elevare il livello di competenza e diffondere pratiche di eccellenza in materia di sostenibilità e reputazione, Community Group – attivo nel mercato della consulenza strategica nella reputazione – e la B Corp e Benefit Corporation Nativa hanno siglato un Memorandum of Interdependence (MOI).

Nativa, fondata da Paolo Di Cesare e Eric Ezechieli, è un solido riferimento sui temi di Innovazione e Sostenibilità ed è country partner per l’Italia di B Lab, l’organizzazione al servizio del movimento globale delle B Corp, che ha sviluppato forme di governance innovative come la Benefit Corporation, nota in Italia come Società Benefit.

In base all’accordo, oltre 60 professionisti delle due società collaboreranno per lo sviluppo e l’implementazione di progetti per assistere le imprese nella definizione delle strategie di sostenibilità e di gestione professionale della reputazione.

Obiettivo è accelerare la diffusione di solide competenze presso vari stakeholder e lo sviluppo di leadership per la sostenibilità, accreditando Community e Nativa come player autorevoli nel rispettivi settori di riferimento. L’accordo si fonda sul concetto di Interdipendenza, principio guida per tutto il movimento delle B Corp. In base a questo principio, le due società si impegnano a creare valore e impatto positivo l’una verso l’altra e, insieme, verso tutti gli stakeholder e verso le generazioni future.

Parte integrante delle attività che Nativa svolgerà con Community è la verifica di eleggibilità di Community Group come “Certified B Corp” attraverso lo strumento del B Impact Assessment, l’esplicitazione e misura del profilo di impatto di Community, la progettazione del profilo di impatto desiderato e del relativo master plan per colmare il gap.

“Sostenibilità e reputazione sono due aspetti sempre più interdipendenti del business e possono assicurare la competitività di lungo periodo delle aziende – ha dichiarato Auro Palomba, Presidente e fondatore di Community Group. Sono in cima all’agenda di molte aziende in Italia e di molti leader di mercato con cui già collaboriamo, per questo è stato naturale dar vita ad un centro di competenze dedicato, coerentemente con lo spirito di forte innovazione che ci contraddistingue, e che ci ha portato l’anno scorso a lanciare Reputation Science – la prima azienda in Italia a gestire la reputazione delle aziende attraverso l’analisi dei big data. In Nativa abbiamo trovato la massima espressione di competenza in Italia sul tema, e siamo orgogliosi di questa partnership.”

Community metterà a disposizione le proprie competenze per portare i temi di Sustainable Innovation e i concetti di B Corp e Benefit Corporation / Società Benefit all’attenzione di tutti gli stakeholder interessati, sia in ambito corporate che nel policy making. È indispensabile un’accelerazione per progredire concretamente verso gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati anche Nazioni Unite (UNSDG) e l’expertise di Communityassieme alla competenza di Nativa può giocare un ruolo chiave per innescare una virtuosa reazione a catena che mobiliti le aziende ed altri key player in questa direzione.

“La nostra storia di sostenibilità ha radici trentennali: per noi è evidente che ci troviamo ad un punto di svolta e, parafrasando Churchill, crediamo che il tempo delle procrastinazione, delle mezze misure, degli espedienti e dei ritardi sia finito. È il tempo dell’Azione – affermano Eric Ezechieli e Paolo Di Cesare di Nativa. Le aziende più evolute, quelle che prospereranno nel XXI secolo hanno capito che l’azione concreta verso la sostenibilità non è solo importante è urgente ma è anche un pilastro strategico irrinunciabile. Il fatto di avere capito non sempre coincide con il ‘sapere come fare’. Nativa risponde a questa esigenza e crediamo che insieme a Community sia possibile alzare l’asticella sul significato di eccellenza nella sostenibilità e chiarire il legame indissolubile tra innovazione sostenibile, performance di business e reputazione.”