La digitalizzazione dei pagamenti offre nuove possibilità al servizio delle associazioni per fidelizzare e incrementare le donazioni

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A cura di Sabatino Abagnale, Head of Business Development, SlimPay Italia

Condivisione di valori, velocità e immediatezza nello scambio, riduzione di costi fissi e abbattimento di barriere fisiche. Queste sono tutte caratteristiche intrinseche dell’evoluzione digitale e rappresentano importanti alleati strategici anche per il settore della solidarietà. La semplificazione dei processi è un asset fondamentale per lo sviluppo e il sostegno alle associazioni non governative che deve coinvolgere ogni aspetto organizzativo ed amministrativo, non ultimo anche le modalità di gestione delle donazioni.

Digitalizzazione e fund-raising: la fidelizzazione delle donazioni

Nell’era del Cloud che ha potenziato il concetto di condivisione all’infinito, permettendo di creare sistemi di comunicazione e connessioni molto efficienti, anche le organizzazioni no-profit stanno valutando le modalità e i sistemi migliori per integrare le nuove tecnologie nelle proprie attività. La rivoluzione digitale amplia le loro potenzialità offrendo infinite nuove possibilità per la gestione delle relazioni, la diffusione delle tematiche affrontate e la sensibilizzazione presso l’opinione pubblica, fino allo sviluppo di nuove modalità per la raccolta fondi, elemento centrale su cui l’intero comparto sopravvive.

La digital transformation applicata al no-profit permette di rendere più semplice ed efficace l’attività delle associazioni, tutto nel segno dell’immediatezza, un valore aggiunto, quest’ultimo che può fare la differenza nel fidelizzare un nuovo donatore.

Ridurre al minimo l’impegno in termini di tempo ed energia da impiegare per portare a buon fine una sottoscrizione ad un ente no profit è un aspetto da tenere in considerazione. Il donatore vuole aiutare in modo immediato, senza rischiare di incorrere in iter burocratici lunghi e complicati. A volte la decisione di effettuare una donazione può davvero cogliere all’improvviso, non essere del tutto programmata; ed è proprio in questo frangente che, più si ha la possibilità di offrire servizi snelli, dinamici e flessibili, maggiore è l’opportunità di vedere una nuova donazione andare a buon fine.

SlimPay, l’innovazione a servizio della solidarietà: gli esempi di iRaise e Unicef

L’integrazione di soluzioni di pagamento digitali, come SlimPay, può rappresentare un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo, grazie ad una user-experience semplice e senza frizione.

Ne è un esempio la collaborazione di SlimPay con iRaise, un software sviluppato espressamente per la gestione delle raccolte fondi che opera con oltre 200 associazioni (tra cui Unicef e Medici senza Frontiere) e che ha scelto SlimPay come soluzione di pagamento da proporre a tutte le associazioni sue clienti.

Grazie alla combinazione di addebito diretto SEPA e carte di credito gestita attraverso un’unica interfaccia dinamica, la piattaforma SlimPay fornisce la possibilità di modulare i pagamenti in base alle proprie necessità permettendo così ad iRaise di offrire ai propri clienti il maggior numero possibile di metodi o combinazioni di pagamento e offrendo un servizio che ottimizza il ciclo di vita di un cliente e diminuisce il tasso di abbandono.

Un altro esempio molto chiaro è il caso di UNICEF Slovenia, cliente di SlimPay che grazie all’integrazione del mandato elettronico è riuscita a raddoppiare il numero delle donazioni come spiega Maša Dakič, Head of Monthly Giving di UNICEF Slovenia: “Dal momento in cui è stata implementata la soluzione di addebito diretto SlimPay, abbiamo registrato un significativo aumento del tasso conversione: il numero di donatori mensili è raddoppiato. Prima dell’introduzione di SlimPay solo il 25-30% dei contatti si convertiva in effettive donazioni, mentre oggi, grazie al mandato elettronico, il numero di donatori acquisiti raggiunge circa il 60%.”

Per le organizzazioni che scelgono di integrare nuove soluzioni, la digitalizzazione di questo tipo di processo porta anche ad un miglioramento della gestione del tempo, contribuendo anche a migliorare l’adempimento del loro impegno principale, quello di solidarietà verso gli altri.