Il presidente Marco Bussone si dice “stupito dal silenzio dei partiti e dei parlamentari”

Uncem: cellulari senza segnale nel 20% del paese

Continua fino al prossimo 30 settembre la campagna di UNCEM con cui gli utenti potranno segnalare le aree dove i cellulari non prendono, indicando borgate, toponimi di luoghi, frazioni, strade, coordinate geografiche. Sino ad ora, le email ricevute sono circa un migliaio.

“Da inizio agosto, Uncem con i Sindaci dei Comuni montani (e non solo) italiani sta conducendo una battaglia per dire al Paese che il divario digitale è un allarme che compromette il futuro stesso del Paese. Che i telefoni che non prendono nel 20% del territorio italiano è una vera emergenza. Ancor più di internet che va troppo piano in attesa della piena attuazione del Piano banda ultralarga. Eppure, a fronte a un migliaio di mail arrivate da cittadini e Amministratori locali, che Uncem sta elaborando per comporre l’elenco delle zone italiane dove telefonare e mandare un messaggio è un miraggio, nessun Parlamentare, nessun Consigliere regionale, nessun membro di Segreteria dei Partiti politici italiani, si è fatto vivo chiedendo a Uncem informazioni e qualche dato. Sto avendo in queste ore importanti colloqui con le società di telefonia, le Telco, e con le loro Associazioni di categoria. Hanno colto l’importanza della mappatura che non vuole aprire polemiche, bensì risolvere i problemi che esistono favorendo opportuni investimenti e miglioramenti delle reti del Paese in particolare nelle zone montane. Nessun contatto invece dai politici impegnati in Regioni e in Parlamento. C’è ancora tempo. Abbiamo fiducia. La nostra mappatura si conclude il 30 settembre e l’elenco di zone senza segnale che stiamo componendo la vorremmo presentare proprio alla Camera dei Deputati o al Senato. Se prima, qualche Deputato o Senatore avesse voglia di occuparsene, potrebbe unirsi a Uncem, a tutti gli Amministratori italiani, nel provare a ridurre un divide digitale che oggi è fonte di troppe sperequazioni sociali ed economiche tra pezzi di Italia.”

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.