25 banche in sette paesi europei sono riusciti a rispettare la prima scadenza; il 41% degli altri istituti bancari non ce l’ha fatta

Exprivia e Salt Edge aiutano le banche nella compliance alla PSD2

Worldline, attraverso i servizi dedicati della sua controllata equensWorldline SE, ha aiutato 25 banche in sette paesi europei a rispettare la scadenza della prima fase del percorso di conformità alla PSD2.

Le venticinque banche (tra le quali Credit Europe, Commerzbank, Crelan, Bank J. Van Breda & C°, vdk Bank, Europabank, Crédit Municipal, CPH Banque e Comdirect Bank AG) sono quindi tra le prime a disporre degli ambienti di test richiesti, nel rispetto del calendario stabilito dalla European Banking Authority (EBA) e dalle rispettive Autorità Nazionali Competenti (NCA).

Se queste 25 banche hanno rispettato la prima scadenza, un recente sondaggio evidenzia come il 41% degli altri istituti bancari europei non sia riuscito a preparare gli ambienti di test entro la fine di marzo, come era richiesto. Ma c’è ancora tempo per recuperare il ritardo: le banche devono adeguare i propri sistemi di pagamento per renderli pronti all’interazione con i TPP (Third Party Providers) prima del 14 settembre.

Richiesta di esenzione

Secondo Michael Steinbach, CEO di equensWorldline, è importante che le banche si attengano alle tempistiche richieste, non solo per promuovere il processo di innovazione, ma anche nel caso in cui volessero richiedere un’esenzione dalla soluzione di fall-back: l’esenzione viene infatti concessa quando l’interfaccia dedicata soddisfa specifici criteri. equensWorldline gioca un ruolo di supporto essenziale per le banche che avanzano questa richiesta di esenzione, oppure che necessitano della creazione di ambienti di test, di un ambiente “sandbox”, o di disporre della documentazione delle API in un lasso di tempo molto breve.

equensWorldline fornisce anche interfacce dedicate end-to-end, compresa la gestione dei consensi e la verifica di conformità ai regolamenti PSD2 dei TPP, consentendo a fornitori terzi di accedere alle informazioni sul conto del cliente in modo corretto, affidabile e sicuro. In questo nuovo scenario, gli utenti dei servizi di pagamento sono protetti grazie ai requisiti di Strong Customer Authentication (SCA) e, prima che i dati vengano inviati o che il pagamento venga elaborato, devono fornire il proprio consenso.

Inoltre, equensWorldline vanta una forte esperienza in materia di PSD2, grazie alla costante presenza nei tavoli di lavoro che trattano la PSD2 e ad un controllo normativo approfondito per garantire che la propria offerta sia sempre aggiornata.

I passi successivi

Steinbach sottolinea che la conformità è solamente lo step iniziale nel processo PSD2 e che la PSD2, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai conti, può offrire numerose opportunità. “È solo il primo passo ma è comunque molto importante, perché una volta poste le basi, le banche e le fintech possono iniziare a realizzare prodotti innovativi con cui attrarre la clientela.”

“Pensate a un’applicazione che possa aiutare i clienti retail ad accedere a una panoramica aggiornata della propria situazione finanziaria e ricevere una proposta di prestito immediato e su misura, continua Steinbach. Oppure a un servizio che aiuta i clienti corporate con l’accettazione di pagamenti sia su conti online che tradizionali. Anche nel settore della gestione della liquidità la direttiva PSD2 può apportare un notevole miglioramento nella gestione efficiente ed efficace dei fondi aziendali. equensWorldline è pronta ad aiutare le banche non solo con la conformità PSD2, ma anche per compiere i prossimi passi nello sviluppo di nuovi servizi e prodotti.”