Per una settimana Esino Lario è al centro del mondo dei wikipediani, che si sono riuniti nel piccolo paese montano insieme al fondatore Jimmy Wales

Il mondo sbarca a Esino Lario che si apre al mondo”. Questo il messaggio che è stato lanciato in occasione della conferenza stampa di apertura di Wikimania 2016, che si è svolta nella cornice di Villa Monastero a Varenna.

Una sfida importante quella della piccola cittadine lecchese perché, a fronte di soli 760 abitanti, sta ospitando 450 “wikipediani” arrivati da ogni angolo del pianeta. “Abbiamo avuto modo di constatare- ha affermato Carlo Maria Pensa, presidente del Comitato Wikimania 2016 – il piacere dei wikipediani nell’incontrare la gente della nostra terra, per un evento che sta cambiando e che cambierà questo splendido territorio. Un grande evento destinato a favorire lo scambio tra i popoli e a dare una ragione di speranza in più per il futuro di tutti noi”.

Iolanda Pensa, prima promotrice Wikimania 2016, ha tracciato un primo bilancio ma soprattutto ha esaltato questo evento come “sforzo comune di un intero territorio che ha detto tanti “ok”. Il primo è stato quello di Carlo Pensa presidente dell’associazione amici del Museo delle Grigne a cui ho fatto la telefona che ha dato il via a tutto quando ho pensato di portare Wikimania a Esino. Lui ha detto “ok” e poi sono arrivati tanti altri “ok” che hanno creato tutto questo”. Al di là dell’aspetto tecnologico legato a Wikipedia la promotrice ha ricordato che “c’è spazio anche per chi ama fare e imparare sul campo, con informazioni rivolte tanto agli esperti come ai neofiti e inoltre Esino ospita incontri più informali tra persone che condividono gli stessi interessi e magari la stessa provenienza geografica o linguistica”.

Il presidente di Wikimedia Italia Lorenzo Losa ha puntato sul concetto che “la cultura deve essere disponibile liberamente in rete, così che chiunque possa accedervi” ricordando l’impegno di Wikipedia per la liberalizzazione delle immagini dei siti culturali imprigionate dalla normativa italiana. L’onorevole Veronica Tentori ha definito l’evento “indimenticabile per il lecchese” definendo l’idea di Wikimania a Esino “geniale”, perché “portare in un comune di neppure 800 abitanti una realtà globale come Wikipedia è meraviglioso, perché l’innovazione non è soltanto una questione tecnologica ma un’idea diversa di comunità, di relazioni e di qualità della vita”. Katherine Maher, Executive director della Wikimedia foundation ha elogiato l’idea e l’organizzazione sottolineando che a Esino “si concretizza un lavoro di anni e vedere l’impegno di tutti questi volontari mi rende felice e grata di essere qui”.

 

Jimmy Wales e la storia di Wikipedia

Da sottolineare, in particolare, la presenza di Jimmy Wales, il fondatore di Wikipedia, uno degli uomini più influenti nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie. Wikipedia, che pur avendo una storia piuttosto recente, è un punto di riferimento per tutto il mondo digitale e non solo, nasce in un certo senso nel marzo del 2000 quando Wales fondò il progetto per un’enciclopedia controllata dagli stessi utenti chiamata Nupedia, assumendo Larry Sanger come redattore capo.

Meno di un anno dopo, il 15 gennaio 2001, Wales e Sanger crearono Wikipedia, un sito pensato per fornire contenuti wiki a Nupedia, forniti dagli stessi utenti. La rapida crescita di Wikipedia ne fece presto il progetto dominante e il progetto di Nupedia scomparve nel 2003. Sanger fu responsabile per buona parte dello sviluppo iniziale di Wikipedia, mentre Wales fornì il capitale necessario. Visto che Sanger era un dipendente di Wales, quest’ultimo si considera il solo fondatore di Wikipedia, anche se Sanger continua a definirsi “cofondatore”.

Dopo la laurea all’Università di Auburn, Wales si iscrive al dottorato di finanza dell’Università dell’Alabama, che abbandona dopo aver conseguito una laurea magistrale. Si reiscrive all’Indiana University, sempre per un dottorato in finanza, ma abbandona prima di scrivere la tesi. Wales prosegue diventando un agente di borsa a Chicago, dove nel giro di pochi anni si guadagna una discreta ricchezza. Nella metà degli anni Novanta Wales fondò un portale di ricerca per musica pop chiamato Bomis, di cui attualmente non è più né presidente né amministratore. Tra le curiosità che riguardano Wales c’è quella della sua data di nascita che secondo l’anagrafe americana è l’8 agosto del 1966 mentre secondo la famiglia è il 7 agosto di quell’anno. Su questa vicenda Wales ironizza spesso raccontando: “Se qualcuno chiede se il mio compleanno è il 7, dico: “Non è quello che dice il mio passaporto”. Se qualcuno chiede se il mio compleanno è l’8, dico: “Non secondo mia madre, e lei dovrebbe saperlo”. Di fatto il fondatore di Wikipedia è nato nella tarda serata del 7 e il medico che ha trascritto gli atti ha indicato l’8 e su questa vicenda Wales ama ironizzare. A metà 2003, Wales fondò la Wikimedia Foundation, un’organizzazione non profit con sede in California, per fornire supporto a Wikipedia e ai suoi progetti più recenti.