Nonostante il sistema si riveli pratico e conveniente, l’Italia è fra gli ultimi posti in Europa per numero di shops online che offrono servizi di ritiro dei pacchi in loco

Il fenomeno del click & collect – letteralmente “clicca e ritira”, è sempre più ampio e articolato, capace di attrarre sforzi e risorse da parte degli investitori. Il motivo? Semplice, gli utenti lo preferiscono. Una volta acquistato il prodotto online, beneficiando della convenienza e dell’opportunità di scelta tipiche dello shopping sul web, è possibile ritirarlo, secondo i propri tempi e le proprie necessità, in una sede fisica convenzionata. E se la praticità non fosse abbastanza, si aggiunge anche la convenienza: nella maggior parte dei casi, infatti, il servizio è completamente gratuito. Il nostro Paese si mostra però ancora poco preparato per questo fenomeno: siamo infatti agli ultimi posti in Europa per numero di shops online che offrono servizi di ritiro dei pacchi in loco.

Peggio di noi solo la Spagna: una magra consolazione per l’Italia, dove solamente il 34 % dei negozi online permette ai propri clienti di optare per la via del “compra online e ritira in negozio”. I dati si riferiscono alla classifica dei 100 top shops su idealo, e prendono in considerazione qualsiasi tipologia di in-store pick up che i negozi decidano di mettere a disposizione. Un trend che nei prossimi anni sperimenterà quasi sicuramente una crescita sostanziale, visti gli effettivi vantaggi insiti nella strategia: apprezzatissima dai clienti, può rappresentare una scelta vincente anche dal punto di vista dello shop e dell’eventuale punto di ritiro esterno, che vedono aumentare il proprio flusso di clienti e l’opportunità di up-selling.

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Fra gli operatori esaminati da idealo, la maggior parte garantisce la possibilità di prelevare il prodotto acquistato direttamente nella propria sede fisica. Si tratta quasi sempre di un negozio o di una delle filiali di un grande marchio – è il caso ad esempio di Unieuro Mediaworld – ma non è raro che, specie nel caso di realtà molto piccole, l’indirizzo corrisponda a un semplice magazzino. Molti meno sono invece i negozi che rendono disponibili ulteriori alternative per il cliente: solo il 9 % offre la consegna presso punti convenzionati – come i TNT Point o i punti Pick & Pay – e un risicato 2 % si affida anche ai locker, apposite caselle automatizzate purtroppo ancora poco diffuse nella penisola. Il servizio proposto è quasi sempre gratuito, mentre la disponibilità su tutto il territorio nazionale non è garantita in tutti i casi. Sono soprattutto gli shop più piccoli e radicati alla realtà locale a fornire il vantaggio del click & collect esclusivamente presso un’unica sede, circoscrivendo di fatto l’accessibilità del servizio agli abitanti di un’area geografica estremamente limitata.

Le alternative che non ti aspetti

Anche se gli operatori e-commerce italiani non hanno ancora aderito con entusiasmo al fenomeno del pick & pay dilagante in Europa – e, in particolare, in Paesi come Polonia e Germania, dove più del 75 % degli operatori è coinvolto – gli utenti non devono disperare. La gamma di possibilità a disposizione di chi non ha voglia o tempo di rimanere a casa per aspettare l’arrivo di un pacco si amplia continuamente, diversificandosi sempre più. In particolare, il nostro Paese sembra vivere un vero e proprio boom delle reti di punti di ritiro – quali ad esempio IndaBoxFermo!PointioRitiro o Pronto Pacco – o aggregatori di negozianti che decidono di mettere a disposizione i propri locali come storage e sportelli per la consegna e il ritiro di oggetti acquistati online. Il vantaggio è triplice:

1.    il cliente ha modo di gestire al meglio il proprio tempo e di prelevare il pacco quando gli impegni lo consentono

2.    il negoziante che aderisce alla rete trova un modo per diversificare le proprie entrate – il servizio prevede infatti un costo, per quanto contenuto – e può sfruttare un’ottima occasione per farsi conoscere da nuovi potenziali clienti

3.    i corrieri ottimizzano i tempi, potendo consegnare un certo numero di pacchi in un unico luogo ed evitando di aspettare inutilmente coloro che non sono in casa.

Il funzionamento di questi servizi è molto semplice e prevede un sistema piuttosto standardizzato, con poche lievissime differenze fra un operatore e l’altro. L’utente non deve fare altro che portare a termine la procedura di acquisto sul sito e-commerce desiderato. Al momento della selezione del luogo di consegna andrà inserito nell’apposito campo l’indirizzo del negozio convenzionato che si sarà individuato in precedenza. Quasi sempre, al momento dell’arrivo della merce viene inviato un SMS o una mail all’acquirente, avvisandolo che il pacco è pronto per il ritiro. Il sistema di pagamento previsto dalle reti di punti di ritiro prevede di solito la possibilità per lo user di comprare dei crediti virtuali, da spendere poi per il ritiro delle consegne. Il prezzo dei vouchers varia solitamente a seconda della quantità di crediti che si desidera acquisire con un unico acquisto: maggiore il numero, minore il costo per unità.

Perché il click & collect?

In sintesi, perché è efficiente, permette di risparmiare tempo e spesso anche i soldi delle spese di consegna. Visti i punti a suo favore, è normale che gli utenti di tutta Europa siano entusiasti delle opzioni compra e ritiraSarà quindi solo una questione di tempo prima che anche in Italia una fetta sempre più consistente di rivenditori online si adegui e cominci a mettere a disposizione dei propri clienti anche questa alternativa, evolvendosi sempre più in direzione di uno sviluppo multicanale che integri attività online e offline, a beneficio di tutte le parti coinvolte.