
SmartMe, società specializzata in ecosistemi di resilience engineering e soluzioni AIoT di adaptive monitoring, annuncia l’implementazione in Italia di HG-Aura, una piattaforma di monitoraggio intelligente che combina sensori ottici e ambientali con i più avanzati modelli di Deep learning operando nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
La tecnologia rappresenta un’evoluzione di progetti già sperimentati a livello internazionale e viene ora installata, per la prima volta in Italia, all’interno del comune siciliano di San Filippo del Mela, in provincia di Messina. Questo sviluppo consente di superare i limiti del tradizionale motion e image detection e dei software di riconoscimento targhe, introducendo un approccio semantico e comportamentale.
Agenti AI, Deep Learning e LLM per un monitoraggio urbano senza interruzioni
HG-Aura, infatti, non si limita a rilevare movimenti o immagini, ma comprende e classifica i comportamenti, riconoscendo in tempo reale, 24 ore su 24, infrazioni e anomalie e inoltre adotta un paradigma conversazionale: le informazioni possono essere interrogate in linguaggio naturale, come avviene con i più evoluti sistemi di AI generativa.
Grazie all’integrazione di agenti AI, Deep Learning e Large Language Model (LLM), ogni evento rilevato dai sensori viene trascritto e verbalizzato, rendendo immediata l’individuazione di fenomeni derivanti da comportamenti illeciti o pericolosi come abbandono di rifiuti, sversamento di sostanze tossiche in aree non autorizzate, trasporto di merci pericolose, appiccamento di incendi, accessi non autorizzati in zone interdette, vandalismo e aggressioni.
HG-Aura per la tutela dell’ambiente
Una categoria a parte è rappresentata dalle applicazioni del sistema relativamente a tutta quella categoria di eventi legati al cambiamenti climatici che possono essere monitorati, segnalati, prevenuti o contrastati: dissesti idrogeologici, alluvioni lampo, possibili esondazioni di fiumi e torrenti, mareggiate, frane e smottamenti, incendi boschivi, innalzamento delle polveri sottili e degrado della qualità dell’aria
La piattaforma HG-Aura è stata progettata per essere scalabile e interoperabile in quanto:
- può integrarsi con sistemi di videosorveglianza già esistenti;
- trasmette i dati tramite protocolli sicuri e a basso consumo (LoRa, LTE, radio);
- offre una Control Room interattiva con mappe e cruscotti in tempo reale.
HG-Aura integra sensori ottici e ambientali con un’architettura on-the-edge, che consente di elaborare i dati direttamente sul dispositivo, evitando lo streaming continuo di video. Questo approccio riduce i costi di rete, tutela al massimo la privacy dei cittadini e rende il sistema operativo anche in aree con connettività limitata.
Caso d’uso di HG-Aura: San Filippo del Mela
Il primo comune italiano ad adottare HG-Aura è San Filippo del Mela (ME), con un progetto pilota che prevede l’installazione di undici dispositivi distribuiti su varchi ambientali, snodi del traffico e aree commerciali. Oltre al monitoraggio, il sistema raccoglierà dati ambientali (umidità, polveri sottili, CO , velocità del vento), integrandoli in una rete di monitoraggio urbano.
SmartMe sta già lavorando a nuove implementazioni analoghe in alcune smart city nel Regno Unito e in Germania.
Dichiarazioni
“HG-Aura è una tecnologia intelligente in grado di monitorare, rispondere, apprendere e quindi anticipare gli eventi”, spiega Angelo Zaia, a capo di SmartMe. “In particolare, l’apprendimento strutturato nel tempo porta il sistema a condurre quella che tecnicamente chiamiamo analisi predittiva: lo sviluppo di simulazioni avanzate per andare volta per volta a delineare una valutazione e rispondere di conseguenza”.