Secondo uno studio Nutanix, l’adozione dell’IA generativa nei servizi finanziari accelera, ma le competenze non tengono il passo

IA-generativa

Nutanix, realtà specializzata nell’hybrid multicloud computing, presenta i risultati della settima edizione dello studio globale annuale Financial Services Enterprise Cloud Index (ECI), che analizza i progressi compiuti nell’adozione del cloud in questo settore. I dati emersi mostrano che quasi tutte le aziende del settore dei servizi finanziari intervistate stanno attualmente utilizzando applicazioni o carichi di lavoro basati sull’IA generativa (GenAI), in particolare nell’ambito dell’assistenza clienti e alla creazione di contenuti.

Nonostante l’adozione dell’IA generativa aumenti, le aziende del settore finanziario faticano a tenere il passo. La maggior parte segnala una mancanza di competenze per gestire la GenAI con le infrastrutture attualmente disponibili. Inoltre, il 97% degli intervistati ammette che potrebbe fare di più per garantire la sicurezza dei propri modelli e applicazioni di IA generativa.

Il report ha coinvolto i responsabili del settore dei servizi finanziari per approfondire l’adozione della GenAI, l’utilizzo di Kubernetes e dei container, e capire dove vengono eseguite oggi le applicazioni mission-critical, nonché dove si prevede verranno eseguite in futuro.

L’IA generativa nei servizi finanziari: le tendenze principali emerse dall’indagine

Di seguito i principali risultati emersi:

  • L’adozione dell’IA generativa è diffusa ma non priva di rischi: quasi tutti gli intervistati del settore riferiscono di utilizzare una qualche forma di GenAI, con casi d’uso focalizzati sul supporto clienti, la generazione di contenuti e l’automazione. Tuttavia, la privacy e la sicurezza dei dati emergono come le principali preoccupazioni: il 97% degli intervistati concorda sul fatto che le proprie aziende debbano fare di più per proteggere i modelli e le applicazioni di IA generativa.
  • La modernizzazione dell’infrastruttura è fondamentale per il successo dell’IA generativa: il 92% degli intervistati afferma che l’infrastruttura attuale necessita di miglioramenti per supportare pienamente applicazioni cloud native e container. Sebbene la containerizzazione e Kubernetes siano già utilizzati, in particolare per i carichi di lavoro legati alla GenAI, la portabilità delle applicazioni e la presenza di silos di dati restano ostacoli importanti.
  • La carenza di talenti IT potrebbe rallentare l’adozione dell’IA generativa: quasi tutti gli intervistati (98%) segnalano difficoltà nel passaggio dell’IA generativa dalla fase di sviluppo a quella di produzione, attribuite principalmente alla carenza di personale qualificato e a problemi di integrazione. Sebbene il 62% stia attivamente assumendo profili con competenze specifiche in tale ambito, formazione e aggiornamento rimangono priorità importanti.
  • Il ritorno sull’investimento (ROI) è una priorità, ma si gioca sul lungo periodo: il 39% degli intervistati prevede possibili perdite legate all’IA generativa nei prossimi 12 mesi, mentre il 58% si aspetta benefici entro uno o tre anni. Questo indica che i responsabili del settore finanziario stanno adottando una visione a lungo termine per il successo dell’IA generativa, ma mette in luce anche la necessità di strumenti più efficaci per misurarne il ROI.
  • Sicurezza e conformità resteranno una priorità: il 96% degli intervistati afferma che l’IA generativa sta ridefinendo le priorità in materia di sicurezza e protezione dei dati. Inoltre, il 90% esprime preoccupazione per la sicurezza dei dati nell’ecosistema più ampio dei fornitori IT, sottolineando ulteriormente la complessità nel garantire implementazioni di IA realmente sicure.

Dichiarazioni

Le aziende del settore dei servizi finanziari si stanno orientando verso l’adozione di container e cloud ibrido non solo come aggiornamenti tecnologici bensì come leve strategiche per generare valore per i clienti”, ha dichiarato Lee Caswell, Senior Vice President of Product and Solutions Marketing di Nutanix. “Il report ECI di quest’anno evidenzia come tali tecnologie stiano offrendo un ritorno concreto sugli investimenti, alimentando applicazioni di IA generativa in grado di migliorare il rilevamento delle frodi, rafforzare la cybersicurezza e aumentare il coinvolgimento dei clienti. Per le istituzioni finanziarie, container e cloud ibrido sono diventati strumenti fondamentali per promuovere innovazione, agilità e fiducia in un contesto digitale in continua evoluzione. Ma l’IA – e il modo in cui le aziende intendono utilizzarla – evolve molto rapidamente. Sebbene l’IA generativa continui a rappresentare una componente delle loro attività, al di là dei risultati emersi nel report, i nostri clienti ci riportano di aver già iniziato a adottare soluzioni di IA agentica e di voler sfruttarne il potenziale in tutta l’azienda e nel modo in cui interagiscono con i clienti”.