La soluzione digitale offre agli addetti ai lavori del porto di Taranto la possibilità di gestire in modo proattivo l’impatto ambientale delle attività portuali, garantendo sicurezza e sostenibilità

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DBA Group, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, annuncia che la nuova piattaforma software di monitoraggio ambientale, sviluppata dalla divisione ICT della società controllata DBA S.p.A, è attiva nel porto di Taranto.

I vantaggi del monitoraggio ambientale al porto di Taranto

La soluzione digitale offre agli addetti ai lavori la possibilità di gestire in modo proattivo l’impatto ambientale delle attività portuali, garantendo la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine. Uno strumento innovativo che può trovare applicazioni anche in contesti differenti (building, data center, smart city) che, come nel caso di un porto, hanno impatti significativi sull’ambiente. Il sistema permette di raccogliere i dati su inquinamento atmosferico acustico, idrico, flussi di rifiuti, merci e veicoli all’interno del porto e grazie a tecnologie Open Source e paradigmi dell’Internet of Things (IoT) è possibile gestire una mole di informazioni eterogenee ed offrire elevate prestazioni agli utenti.

Monitorando in tempo reale lo stato ambientale, gli operatori del porto di Taranto possono rispondere rapidamente a situazioni di emergenza o a variazioni improvvise dei livelli di inquinamento, grazie a una rappresentazione tridimensionale, navigabile e interattiva del contesto città-porto. La piattaforma consente di effettuare analisi previsionali sul livello di emissioni globale nell’area, aiutando gli operatori a comprendere meglio le cause dell’inquinamento e a sviluppare strategie di mitigazione.

Grazie al recente accordo tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto con la Capitaneria di Porto di Taranto e ARPA Puglia, la suite sviluppata da DBA, che raccoglie i dati del monitoraggio integrato ambientale eseguito da Ambiente, sarà accessibile a entrambi gli Enti per consentire un migliore controllo della qualità dell’ambiente.

Dichiarazioni

“La piattaforma di monitoraggio ambientale attiva nel porto di Taranto”, afferma Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group, “rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa supportare la sostenibilità nei contesti più complessi. In un ambiente come quello portuale, la possibilità di raccogliere e analizzare in tempo reale dati ambientali, dall’aria all’acqua, dal rumore al traffico, consente agli operatori di gestire in modo proattivo l’impatto ambientale e garantire la sicurezza del territorio. Una soluzione pensata non solo per i porti, ma che può essere applicata in altri ambiti critici come smart city, data center o grandi infrastrutture. È il risultato della nostra visione che coniuga ingegneria, ICT e sostenibilità, per supportare la transizione ecologica e contribuire a una gestione più efficiente e responsabile delle risorse ambientali, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e qualità della vita nei territori”.